Musumeci continua a fare allarmismo sui Campi Flegrei: parla di allerta arancione ma non decide

Nello Musumeci


Secondo Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, ci potrebbe essere l’eventualità che il livello di allerta ai Campi Flegrei possa passare dal colore giallo a quello arancione. Musumeci torna a porre dunque l’argomento, senza tuttavia prendere una decisione ed assumersi la responsabilità di innalzare il livello di allerta: non si rende conto, forse, che in questo modo sta soltanto procurando allarme e panico tra la popolazione che si sente in un limbo e teme per la propria vita.

Musumeci fa solo allarmismo sui Campi Flegrei

Nello Musumeci ha affermato che “Al termine della riunione del 27-28 ottobre scorso, la commissione Grandi Rischi ci ha comunicato che bisogna prepararsi all’eventuale necessità di passare rapidamente verso un livello di allerta superiore rispetto al giallo. L’insieme dei risultati scientifici rafforza l’evidenza del coinvolgimento di magma nell’attuale processo bradisismico di sollevamento del suolo”.

Sono passati 10 giorni dalla riunione ma non ha preso una decisione

Da allora sono passati ben dieci giorni e, ad oggi, il Governo non ha mosso un dito. L’unica materializzazione è costituita appunto dagli interventi del ministro che parla del pericolo Campi Flegrei quasi come se parlasse di cosa mangiare a pranzo. Nell’area in questione vivono 500mila persone, mezzo milione di abitanti che si trovano di fronte a messaggi di contenuto contrastante: tra chi cerca di mantenere la calma e riportare la crisi al normale fenomeno bradisismico, ed il ministro che invece parla di coinvolgimento del magma. Lo fa sommariamente, in spregio alle teorie più recenti che vogliono il bradisismo connesso all’aumento o diminuzione della temperatura all’interno delle falde freatiche, dove quindi gioca un ruolo fondamentale il vapore acqueo che si espande e fa innalzare la crosta terrestre all’aumentare delle temperature, e viceversa.

Un argomento delicato: sono coinvolte 500mila persone

Un argomento delicato che Musumeci farebbe bene ad affrontare con i guanti bianchi. I suoi rischiano di essere dei falsi allarmi che non solo possono avere conseguenze devastanti sulla psiche degli abitanti, ma anche nel tessuto economico dato che turisti e visitatori, in virtù della situazione così come dipinta dal ministro, decidono di annullare visitare e non frequentare quel territorio.


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