Un ragazzo torrese tra i migliori studenti di cinese: Raffaele rappresenterà l’Italia in Cina

Raffaele Gala, finalista della Chinese Bridge Competition


Si chiama Raffaele Gala e conosce la Cina, la sua complessa lingua e le millenarie tradizioni come se fosse nato lì: è tra i primi 20 studenti in Italia.

Raffaele Gala porta Torre del Greco in Cina

Si appassiona al mondo cinese a soli 12 anni e coltiva la sua passione con dedizione e studio tra i banchi di scuola al Liceo Nobel e poi all’Università: un impegno che lo porta sul podio della Chinese Bridge Competition.

È la storia di Raffaele Gala, giovane talento di Torre del Greco (cresciuto nel popolare quartiere di via XX Settembre) e studente dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, che ha conquistato il primo posto nella prestigiosa competizione dedicata alla lingua e alla cultura cinese, svoltasi a Milano l’8 e il 9 maggio. Un risultato straordinario che gli permetterà di rappresentare l’Italia – e un po’ anche la città del corallo – nella fase mondiale che si terrà proprio in Cina.

Che cos’è la Chinese Bridge Competition

La Chinese Bridge Competition, giunta alla sua 24esima edizione, è organizzata dalla Sezione Istruzione dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Ateneo.

Più di una competizione, un evento che celebra l’eccellenza e la passione di giovani studenti nel mondo dello studio della lingua e della cultura cinese. Raffaele, tra i venti migliori universitari d’Italia e di San Marino, ha primeggiato tra prove scritte e performance teatrali, dimostrando una padronanza eccezionale della lingua e delle tradizioni millenarie cinesi.

Torre del Greco fucina di giovani talenti

La competizione si è articolata in due momenti distinti: l’8 maggio, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, si è svolta la prova scritta, mentre il 9 maggio all’Ecoteatro di Milano si sono tenute le performance artistiche. Raffaele Gala, con il suo talento e la sua passione, ha saputo distinguersi, portando un po’ di orgoglio torrese sul palcoscenico milanese.

Grazie a questo successo, sarà proprio lui a volare in Cina per rappresentare l’Italia nella fase internazionale della competizione. Un’opportunità che potrebbe coronare un sogno iniziato tra i libri di scuola e che oggi lo porta a essere ambasciatore non solo dell’Italia, ma anche della sua Torre del Greco, città che da sempre sforna talenti e li spinge a guardare lontano.

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