Quattro Altari, “dietro le quinte” con la direttrice Porzio: “La Festa include tutte le anime di Torre”
Giu 10, 2025 - Giuseppe Mennella
La maestra Patrizia Porzio, direttrice artistica della Festa dei Quattro Altari 2025
Con la maestra Patrizia Porzio, direttrice artistica della Festa dei Quattro Altari 2025, abbiamo avuto il piacere di scoprire le novità di un evento che si appresta a trasformare Torre del Greco in un palcoscenico di cultura, tradizione e partecipazione collettiva.
Porzio: “Nei Quattro Altari coinvolte tutte le realtà torresi”
La Festa dei Quattro Altari, svelata ufficialmente nell’Aula Consiliare del Comune, si presenta quest’anno come un’occasione unica per vivere una città rinnovata, pronta a “vestire il suo abito migliore”, per usare una locuzione della stessa direttrice artistica Patrizia Porzio.
Chi arriverà a Torre del Greco dal 27 al 29 giugno potrà immergersi in un’atmosfera vibrante, ricca di iniziative che spaziano dalla musica al teatro, dalle visite guidate alle mostre, con un’attenzione particolare ai più giovani e ai bambini. Proprio i giovani in quest’occasione sono stati coinvolti in maniera attiva nell’organizzazione, grazie alla partecipazione del Forum, e non solo come potenziali “spettatori”.
Torre del Greco sta per indossare “il suo abito migliore”
La Festa non è solo un momento di spettacolo, ma un vero e proprio percorso di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale. Come afferma Patrizia Porzio, chi verrà a Torre del Greco troverà “una città bellissima, rinnovata, con una festa storica, con tante iniziative, da quella corale a quelle teatrali, ampio spazio alla musica, visite guidate, ci saranno mostre, sarà una città “piena”, una città che vorrà dare a chi viene il suo vestito migliore“.
Patrizia Porzio sottolinea come la forza di questa edizione risieda nella sinergia con il territorio. La direzione artistica, spiega, diventa un lavoro condiviso grazie al coinvolgimento attivo delle associazioni culturali, musicali, delle bande, del Forum dei Giovani e delle Pro Loco.
Coinvolgere il territorio: dalla “direzione” alla “condivisione”
Questa rete di collaborazioni trasforma la festa da semplice evento a esperienza collettiva, in cui la città non è solo spettatrice, ma protagonista e autrice della propria celebrazione. “La direzione artistica è un lavoro impegnativo, però se ci si affida agli attori principali del nostro territorio, ovvero le associazioni culturali, musicali, le bande, la Proloco, tutto diventa più armonico: un lavoro di ‘condivisione’ e non di ‘direzione’“, precisa Porzio.
Musica, teatro, arti figurative: tutti gli artisti sono campani
Un elemento di grande richiamo sarà la presenza di artisti amati dal pubblico, come i The Kolors, Andrea Sannino, Amedeo Colella, Peppe Iodice e Gabriele Esposito, che si mescolano a tanti talenti torresi della musica, del teatro e delle arti figurative.
La musica, insieme alle attività culturali e sacre, sarà il filo conduttore che racconterà l’identità del territorio, intrecciando la storia sacra della celebrazione dei Quattro Altari e del Corpus Domini con la vitalità contemporanea della città.
“Il 27, 28 e 29 giugno troverete a Torre del Greco un’esplosione di suoni, di musica, di attività culturali, tutto nel segno del nostro territorio, della nostra identità. Tutti artisti campani per la valorizzazione della nostra città e la valorizzazione della nostra storia che è quella sacra della celebrazione dei Quattro Altari e del Corpus Domini“, conclude la direttrice, ricordando che la Festa dei Quattro Altari non sarà solo “un evento”, ma un’occasione per riscoprire e celebrare insieme la ricchezza culturale di una città che si apre con orgoglio al suo pubblico.