Koulibaly risponde ai tifosi del Verona: “Prendete un cervello, vi serve”


Kalidou Koulibaly offre un cervello ai tifosi del Verona che hanno invitato Russia e Ucraina a bombardare Napoli. Lo striscione esposto dagli scaligeri è irrispettoso verso la tragedia della guerra e della morte che sta colpendo milioni di persone, oltre a mostrare ancora una volta il razzismo che una parte non trascurabile della tifoseria manifesta nei confronti dei napoletani. Su Instagram il difensore ha pubblicato una storia recante la foto della città di Napoli, con le sue coordinate, aggiungendo lo sticker di un cervello con la scritta “Prendetelo, vi serve”.

Ieri il Napoli ha risposto sul campo a questa ennesima provocazione ignorante: due gol di Osimhen che hanno zittito il Bentegodi regalando i tre punti agli azzurri. Un episodio che ricorda quello della stagione 1985/1986, quando fu un’altra doppietta, quella di Maradona, a zittire i cori razzisti. Il Verona vinceva due zero ed i tifosi, pensando di avere ormai la vittoria in tasca, cominciarono a insultare con forza ancora maggiore i partenopei. Diego, allora, si avvicinò alla panchina e disse “Ora vado a vendicare i napoletani”. Segnò due gol.

Nel frattempo, da più parti, si invocano dei provvedimenti contro la tifoseria veronese per quello striscione doppiamente vergognoso. Il Verona ha invece preso le distanze dallo striscione soltanto poco prima della partita, quando le foto avevano fatto il giro del web suscitando le reazioni di tutti, in particolar modo del mondo della politica.


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