La folle richiesta di Palazzo Chigi per aiutare la Juve: mai più penalizzazioni


La Juventus entra a Palazzo Chigi. Il Consiglio dei Ministri discuterà oggi un provvedimento ispirato dalla sollevazione popolare e dalle polemiche nate dopo le incertezze legate al caso plusvalenze del club bianconero. Sostanzialmente la richiesta è quella di non discutere mai più di penalizzazioni durante il corso del campionato. ma solo al termine.

Il senso è quello di non ‘disturbare’ in corso d’opera chi ha commesso illegalità, ma punirle eventualmente alla fine del campionato. Il moto politico ha avuto pronta risposta non solo dal Coni, ma addirittura dal Comitato Olimpico Internazionale, che si è schierato in favore della punizione inflitta ai bianconeri nella stagione appena terminata.

La politica prova ad entrare nel calcio per aiutare la Juventus

La stessa UEFA, di cui si sono perse le tracce, si era detta preoccupata per eventuali ricadute internazionali della norma. L’intervento del DAGL, il Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio, ha provato ad arginare l’inserimento a gamba tesa della politica in ambito sportivo: dopo l’affannosa ricerca di autonomia del Coni nel 2020, sarebbe intollerabile che una decisione del genere provenisse dalle aule di Piazza Colonna.

Inoltre, nel caso in cui non fosse più possibile infliggere la pena nel momento in cui una squadra viene condannata, si perderebbe il concetto di immediatezza del provvedimento, andando a relegare al solo periodo estivo tutte le decisioni che manderebbero in tilt il Collegio di Garanzia.

La Juventus è ancora in piena bagarre processuale, e considerando i tempi della giustizia italiana, non è da escludere che le varie fasi della spigolosa querelle legale, al netto dei vari ricorsi, si possa prolungare ben oltre l’inizio del prossimo campionato. Introducendo l’impossibilità di penalizzare i club durante la Serie A, si darebbe modo ai bianconeri di disputare in totale tranquillità la stagione e magari conquistare impropriamente titoli e qualificazioni europee. Insomma sarebbe come disarmare un poliziotto in pieno scontro con un facinoroso.

Ceferin, dove sei finito? La UEFA tace, bianconeri regolarmente in Conference League

Intanto il massimo organismo calcistico continentale pare abbia fatto già pervenire alla Juventus la notizia dell’ammissione alla prossima Conference League: si è trasformato in un fiore dunque il pugno duro di Ceferin nei confronti dei club coinvolti in processi e che hanno ricevuto penalizzazioni.

Le promesse di sanzioni ed esclusioni dalle competizioni europee sono state sostituite da un silenzio che dice molto più di quanto si voglia far credere. Ancora una volta il potere, la politica del malaffare e la prevaricazione hanno avuto la meglio. Ci aspettano tempi duri.

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