Lotta alla pirateria, epico fallimento della Lega Serie A: non possono ancora intervenire


Con la prima giornata di Serie A è iniziata ufficialmente la lotta alla pirateria della Lega, con l’avvio delle intercettazioni di siti illegali che trasmettono le partite grazie allo strumento fornitogli dall’Ag-com, l’Autorità garante per le comunicazioni. La prima battaglia si è però arenata goffamente nel porto stagnante della burocrazia. Nonostante i centinaia di portali segnalati, infatti, non si è potuto intervenire su nessuno di questi. La trasmissione delle immagini è così stata portata avanti fino alla fine delle partite, con uno scarto di soli 15 secondi di ritardo rispetto alle piattaforme legali.

Serie A, epico flop della legge anti-pirateria: siti segnalati ma non oscurati

Alla base dell’impossibilità di intervento ci sarebbe la costituzione ancora in fieri di un tavolo tecnico che avrà il compito di dettare le regole per stabilire su quali indirizzi ip poter intervenire. In assenza dei dettami, non si può ancora far nulla. Insomma, nonostante gli slogan propinati durante tutta l’estate con tanto di hashtag #stopiracy in bella mostra durante tutte le partite, la Lega Serie A dovrà aspettare ancora un pò per raccogliere i frutti della legge approvata dal Senato il 12 luglio scorso.

La legge anti-pezzotto: fino a 3 anni di reclusione per i trasgressori

È stata approvata il 12 luglio 2023 all’unanimità dal Senato il disegno di legge contro la pirateria digitale. Il Parlamento ha trasformato in legge con 140 voti favorevoli il provvedimento che aveva già ottenuto il via libera della Camera il 22 marzo scorso. Le pene saranno severissime: fino a 3 anni di reclusione e 15 mila euro di multa per chi usufruirà di sistemi illegali per assistere a partite di calcio in diretta, spettacoli e film in prima visione. In meno di mezz’ora i trasgressori verranno individuati ed i loro dispositivi oscurati dal Garante delle Comunicazione (l’AgCom).

Questo il commento del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini: “La legge approvata oggi all’unanimità dal Parlamento è una misura fondamentale per tutelare il diritto d’autore e oscurare finalmente in modo tempestivo i siti pirata: migliora sensibilmente il quadro normativo che regola i diritti televisivi dello sport e ne accresce il valore. Desidero ringraziare, a nome di tutta la Lega Serie A, il Governo per l’attenzione e la sensibilità rivolte a un tema così importante che aspettava da tempo una soluzione, e tutto il Parlamento, in particolare le Commissioni coinvolte per il lavoro e l’impegno profuso nel raggiungere l’obiettivo in tempi rapidi. La misura adottata oggi era necessaria ed è quanto mai opportuna, perché arriva in una fase importante di trattative per l’assegnazione dei diritti televisivi del nostro campionato: è un ulteriore avanzamento nel percorso di rilancio e modernizzazione del sistema calcistico italiano”.


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