LE PAGELLE DEL LUNEDì/ Napoli-Lazio 1-2, a mente fredda poteva andare anche peggio


Lunedì, giorno di riflessioni in casa Calcio Napoli dopo la cocente sconfitta subita allo stadio Diego Armando Maradona contro la Lazio di Maurizio Sarri. Gli uomini di Rudi Garcia sono apparsi poco brillanti, e dopo un avvio di gara che aveva lasciato ben sperare si sono sciolti come neve al sole rischiando di subire una goleada. Nel secondo tempo i padroni di casa non sono mai riusciti a rendersi pericolosi, ed hanno lasciato ampie praterie ai capitolini che non hanno realizzato altre reti solo perché fermati due volte dal VAR. Una partita da dimenticare e che dovrà far riflettere il nuovo allenatore, che non ha convinto a partita in corso con dei cambi che non hanno dato spinta alla manovra, ma anzi ne hanno depotenziato la pericolosità.

A mente fredda: Società Sportiva Calcio Napoli-Società Sportiva Lazio 1-2, le pagelle del lunedì

Alex MERET 5,5 – Poteva far poco sul secondo gol subito, ma sul primo ha la colpa di non aver coperto bene il primo palo, nonostante quella di Luis Alberto sia stata una grande giocata.
Giovanni DI LORENZO 6 – Uno dei pochi a salvarsi in una serata molto amara da digerire.
Amir RRAHMANI 5,5 – Abbandonato assieme al compagno di reparto Juan Jesus dal centrocampo azzurro, che ha avuto molte difficoltà nel filtrare le offensive avversarie, poteva fare sicuramente meglio soprattutto in occasione del primo gol.
Juan JESUS 5 – Nell’occasione del gol di Luis Alberto rimane sospeso tra lui e Felipe Anderson, rendendosi di fatto inutile sia in chiusura che nel raddoppio. Una macchia che si porterà dietro per tutto il resto della partita.
Mathias OLIVERA 5 – Spara alle stelle il possibile gol del vantaggio su cross perfetto di Di Lorenzo. Felipe Anderson gioca dalla sua parte la miglior partita del suo inizio di stagione.
Dal 66’ Mario RUI 6 – Qualche cross che poteva diventare interessante.
Frank ANGUISSA 5 – Uno dei peggiori in campo, soprattutto nella ripresa. Sbaglia troppo sia in fase di palleggio che di interdizione. Apparso visibilmente appannato.
Stanislav LOBOTKA 5,5 – Non ha ancora trovato una spiegazione l’eccesso di altruismo del centrocampista slovacco, quando nel primo tempo si è trovato a tu per tu con Provedel scegliendo il passaggio invece che la conclusione a rete.
Piotr ZIELINSKI 5,5 – Prova ad essere intraprendente, e viene premiato da una doppia deviazione in occasione del gol dell’1-1. Macchia la partita perdendo la palla a centrocampo che Felipe Anderson trasforma in assist per Kamada.
Dall’84’ Giovanni SIMEONE s.v. – Non tocca quasi mai palla, impossibile giudicarlo.
Matteo POLITANO 5 – Serata no anche per lui: impreciso.
Dal 75’ Jesper LINDSTROM 5 – Viene lanciato nella mischia e prova anche a fare qualcosa di positivo, ma sbaglia tutte le palle che tocca. Frettoloso nei dribbling, impreciso sotto porta. Nonostante tutto, qualcosa si è intravisto. Ci saranno tempi migliori anche per lui.
Victor OSIMHEN 5 – Fallisce una grande opportunità di testa nel primo tempo, non riesce mai ad essere pericoloso nella ripresa. Non il solito Victor.
Khvicha KVARATSKHELIA 6 – Parte a razzo e solo i difensori della Lazio ed il portiere Provedel gli negano la gioia del gol. Viene sostituito al 66′, con il Napoli sotto, perché non ha ancora i 90′ nelle gambe come spiegato da Garcia nel post partita. Con lui in campo sarebbe stato un altro finale
Dal 66’ Giacomo RASPADORI 5,5 – Prova a rendersi pericoloso, ma non ci riesce.
All. Rudi GARCIA 5- Il voto potrebbe essere ancora più basso, ma gli viene concessa una tolleranza di qualche partita per dargli il tempo di ambientarsi ad un club, la Società Sportiva Calcio Napoli, che ha appena vinto lo Scudetto. Quanto visto contro la Lazio è stato preoccupante sotto molti punti di vista. Ci sarà tanto da lavorare e soprattutto molto su cui riflettere in queste due settimane, partendo dai cambi: tutti sbagliati.


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