Supercoppa in Arabia, il legale: “Se il Napoli non gioca rischia la penalizzazione”

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Giocare la Supercoppa italiana in Arabia, in questo momento, è roba da deficienti. Lo ha affermato il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis che, riferendosi alla guerra tra Israele e Palestina e il pericolo di bombardamenti anche contro gli aerei, reputa che sia troppo rischioso sorvolare quelle zone. Dello stesso avviso anche la Fiorentina di Rocco Comisso.

Il Napoli rischia la penalizzazione se diserta la Supercoppa

A Radio Punto Nuovo è intervenuto l’avvocato Enrico Lubrano, esperto di diritto sportivo e in passato consulente legale per la SSC Napoli. “Non si può escludere il rischio di penalizzazione per il Napoli in caso di mancata partecipazione alla Supercoppa italiana in terra araba – ha affermato il legale – Chiaramente, dovesse arrivare poi in campionato, si può procedere serenamente a contestarla”.

“Se non si partecipa ad una competizione di campionato o della Supercoppa, la sanzione prevista è di sconfitta a tavolino ed un punto di penalizzazione. Un qualcosa che decadrebbe in caso di cause di forza maggiore, che potrebbe sussistere se si considera la situazione di guerra della vicina Israele e della crisi in Medio Oriente. E poi c’è da considerare un altro fattore. Il principio di omogeneità poi può aiutare a contestare eventuali punti di penalizzazione in campionato. Questo principio, in parole povere, prevede che la penalizzazione arrivi nella stessa competizione in cui si manifesta la mancata partecipazione. E in questo caso, la sanzione andrebbe applicata alla esistente o alla prossima Supercoppa italiana. Dunque, non in un’altra competizione come il campionato”.

La causa di forza maggiore

“La posizione di Napoli e Fiorentina è comprensibile, soprattutto alla luce del cambio di calendario. E poi la guerra in Israele può essere una situazione di rischio per la sicurezza configurabile come causa di forza maggiore dinanzi ad una mancata partecipazione. Il mancato inno della Serie A durante le gare al Maradona? Se la FIGC e la Lega intendono punire il Napoli, potrebbero farlo in maniera molto limitata. Sarebbe più che altro una sanzione pecunaria, e non certo di tipo sportiva”.

Le parole di Aurelio De Laurentiis

De laurentiis ha affermato in un incontro all’Università Luiss di Roma: “Avete visto quello che sta succedendo in Israele? Potreste immaginare che ci sia un blocco aereo su quei territori? Ragazzi, vi siete resi conto che con quattro aerei portiamo la bellezza di centoventi giocatori che valgono quello che valgono? Ma siete deficienti! Tutto questo per guadagnare pochi milioni in più? Facciamola all’Olimpico, perché dobbiamo andarci a rompere le scatole là? Non è che voglio boicottare: ho solo detto ‘ragionate’”.


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