Napoli, Gasperini riflette sul futuro a Bergamo: “Non so quando avrò il tempo di parlare per il rinnovo”

Gasperini evita la domanda sul futuro. Il Napoli non è solo una semplice suggestione


Continua il toto-allenatore in casa Calcio Napoli. Con Calzona che ha praticamente già due piedi fuori da Castevolturno, gli azzurri stanno tenendo in vita un lungo casting per capire il profilo migliore per ripartire. Voci e sensazioni alterne, Conte inizialmente sembrava essere pronto a dire di “si” dopo l’ennesimo assalto di Aurelio De Laurentiis, salvo poi uscire una serie di imprevisti che hanno fatto prendere quota la suggestione Pioli. Nelle ultime settimane vi abbiamo raccontato come gli azzurri tengono ben nel mirino anche Gian Piero Gasperini, che ieri dopo la vittoria della sua Atalanta a Salerno, ha lasciato tanti dubbi dopo una domanda precisa sul possibile rinnovo in Lombardia.

Lasciare Bergamo con un trofeo e iniziare l’avventura a Napoli, la suggestione di Gasperini

Un finale di campionato dai mille impegni per Gian Piero Gasperini e la sua Atalanta che arrivano al mese di maggio con una semifinale di ritorno di Europa League da giocare (dopo l’1-1 dell’andata in terra francese contro il Marsiglia), una finale di Coppa Italia contro la Juventus e una qualificazione in Champions League da strappare con i denti. Tutto in una ventina di giorni, sarà questo il tempo che ha chiesto il Gasp prima di iniziare a ragionare sul futuro. La priorità è chiudere bene questa incredibile stagione e la suggestione di portare una squadra al trionfo e lasciarla ad un successore è viva.

Gasperini vuole il primo trofeo con i neroazzurri, chiudere con la vittoria di una finale sarebbe il modo più romantico per scrivere “fine” ad una delle storie più belle del calcio moderno italiano. Con un’Atalanta presa nei latifondi della Serie A e fatta diventare anno dopo anno una vera e propria certezza anche in campo europeo. In estate potrebbe aprirsi un nuovo ciclo, De Laurentiis scruta e osserva per il suo Napoli, il Gasp è uno dei papabili e le parole del tecnico dopo la vittoria di ieri sera fanno pensare davvero in grande.

Le sue parole: “Futuro? Capisco la curiosità sua e di tanta gente. Mi creda, però: arriveremo all’una di notte a casa. Se andrà bene andremo a dormire alle 2 e domattina ci alleniamo con chi non ha giocato oggi. Mercoledì pomeriggio ci rivedremo tutti per la prima volta e dovremo velocemente preparare sul piano tattico una semifinale di ritorno di Europa League. Una sfida storica per l’Atalanta che può giocarsi una finale di una competizione internazionale. Poi domenica abbiamo la Roma. Uno scontro diretto per la posizione Champions. Poi mercoledì ci sarà la finale di coppa Italia con la Juventus. E ancora, in caso di ulteriore finale, Lecce e Torino con il potenziale recupero con la Fiorentina. Non so quando avremo il tempo per parlare”

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