In pochi sanno che Carlo Verdone (Roma, 17 novembre 1950) e Massimo Troisi fossero grandi amici nella vita privata, pur non trasformando mai questo rapporto in una collaborazione lavorativa. A raccontare tutto fu lo stesso Verdone con un accorato post sulla sua Pagina Facebook il 19 febbraio di quest’anno, in occasione dell’anniversario della nascita del grande artista di San Giorgio a Cremano.

Come spesso avviene per le grandi amicizie, il loro incontro fu assolutamente fortuito: “Ci conoscemmo mentre eravamo in volo per Catania, io andavo a presentare “Bianco Rosso & Verdone” e lui il suo primo film “Ricomincio da Tre”. – di fatto erano, quindi, rivali sotto un punto di vista professionale – I primi due giorni vinsi io come incasso, ma dal terzo giorno il suo film esplose in modo entusiasmante.”

“Tornato a Roma lo andai a vedere, al cinema Eden: non trovai posto e stetti tutto il tempo appoggiato in piedi ad una colonna. Capii subito che era nato un attore dai tempi comici pazzeschi. Non un attore ma un vero artista. Il giorno dopo – scrive Verdone – lo chiamai per comunicargli la mia ammirazione, e presto diventammo amici. E credo che restammo amici perché né io né lui mettemmo in mezzo il cinema, nessuno dei due chiese mai all’altro di fare un film insieme. Questa assenza di interesse lavorativo fu il motivo del nostro rapporto.”

“Non ci vedevamo spessissimo ma ero l’unico in grado di vincere la sua proverbiale pigrizia e di portarlo al cinema: lui sceglieva sempre il primo spettacolo per non esser riconosciuto. Era un grande, con le battute più fulminanti ed intelligenti che abbia mai ascoltato. Un giorno mi disse di andare a prendere il caffè da lui …. trovai Maradona !!!”

Infine, l’attore romano conclude con un omaggio all’amico ed al film che Troisi non vide mai al cinema: “Grande amico, immenso artista. Il Postino resta un capolavoro assoluto della sua grande recitazione.”