La Reggia di Caserta fa rivivere la tradizione del Presepe Reale attraverso un’iniziativa pensata per i più piccoli: un calendario dell’avvento da colorare. Dalla pagina Facebook e dal sito istituzionale è possibile scaricare ogni giorno, fino al 24 Dicembre, le illustrazioni di pastori, angeli, popolani, animali e altri personaggi. “Un piccolo dono da personalizzare che i piccini potranno dedicare alla propria famiglia” recita la scheda dell’iniziativa, prima di aprire una breve parentesi storica in tema.

Re Carlo di Borbone aveva ereditato l’usanza del presepe di corte dal padre Filippo V, che ogni anno ne seguiva la realizzazione nel Palazzo del Buen Retiro di Madrid. Carlo la tramandò ai suoi eredi, Ferdinando IV e Ferdinando II, e alla nobili famiglie che frequentavano la reggia. La regina Maria Amalia di Sassonia provvedeva personalmente alla scelta delle vesti dei pastori e alla loro cucitura, dedicandovisi per il corso dell’intero anno.

“Ciò che caratterizza il Presepe di Palazzo è la resa scenica della vita del tempo e della realtà cosmopolita di Napoli” si legge ancora sul sito. “Accanto alla Natività è la vita della città, che viene raccontata nelle attività quotidiane degli abitanti.” Il Presepe di Corte era realizzato sotto la direzione di pittori, architetti e scenografi. Veniva esposto nella sala Ellittica dal 12 dicembre al 2 febbraio, festa della Candelora e giorno della partenza dei re Magi. L’ultimo presepe reale fu allestito nel 1844. La Reggia ne conserva una traccia nelle quattro gouaches esposte in Sala: il pittore Salvatore Fergola ne riprodusse a tempera alcune immagini.

Per la Reggia di Caserta, un modo per restare vicino ai suoi visitatori anche in tempo di chiusura. “Con l’auspicio di poter accogliere tutti, alla riapertura, con una novità sul Presepe di Corte. La Reggia di Caserta a porte chiuse ma con il cuore spalancato!”.