“Spacca e mmette ô sole”: cosa significa l’antico proverbio napoletano


Sono molti i proverbi napoletani che ad oggi sono conosciuti un po’ in tutta Italia. D’altronde, il modo di dire partenopeo altro non è che la valvola di sfogo del popolo, un’espressione colorita, molto spesso cruda o anche tenera. Uno di questi è l’antico proverbio “Spacca e mmette ô sole“, noto ormai a tutti, ed usato per molte situazioni differenti. Letto così e dando spazio all’immaginazione, i significati potrebbero essere tanti e differenti, ma scopriamo insieme cosa significa davvero e soprattutto da cosa deriva.

“Spacca e mmette ô sole”: significato e da cosa deriva

L’espressione originariamente faceva riferimento ai contadini che usavano tagliare, cioè spaccare, pomodori o fichi ed esporli al sole per l’essiccazione. Di conseguenza, maggiore era la quantità di pomodori o fichi seccati e messi al sole, maggiore era la ricchezza del contadino e maggiore il vanto che ne derivava. Ad oggi, significa menar vanto di inesistenti e non conclamate ricchezze o anche meriti per davvero posseduti. Quindi, ci si riferisce a coloro che si vantano di avere o meno qualcosa di materiale o anche morale, dandosi così gloria a sproposito.

In parole povere, ci si riferisce a colui che viene identificato con il termine di “gradasso”, ovvero chi ostenta grandezza con ciò che ha, ciò che fa e anche di ciò che è. A tal proposito, un altro modo per definire una persona del genere è proprio “spaccone“, che deriva proprio dal proverbio “spacca e mmette ô sole”. Inoltre, altri termini sinonimi possono essere anche squarcione, granezzuso e così via.

Fonti:
http://lellobrak.blogspot.com/


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