Napoli, flash mob della comunità cinese per dire “no” al razzismo da coronavirus


Domani venerdì 14 febbraio, alle ore 16.30, in Piazza Municipio a Napoli si svolgerà un flash mob della comunità cinese partenopea. I partecipanti scenderanno in piazza contro il razzismo, e in particolare contro quella che potremmo definire sinofobia: la “paura dei cinesi” che si è scatenata in seguito all’allarme coronavirus.

La manifestazione vedrà anche la partecipazione del sindaco Luigi de Magistris, degli assessori alla salute, Lucia Francesca Menna, alla cultura Eleonora De Majo e alla Scuola Annamaria Palmieri che accoglieranno una delegazione della comunità cinese di Napoli. La delegazione sarà rappresentata da Wu Zhiqiang, anche noto come Salvio Wu, presidente della Comunità.

Il luogo scelto per flash mob della comunità cinese non è casuale. Piazza Municipio, infatti, è da tempo invasa dai famelici lupi dell’artista cinese Liu Ruowang. La sua installazione “Wolves Coming” ha affascinato molti di noi, ma non ha mancato di scatenare numerose polemiche. Non c’è luogo più adatto per ricordare quello che la Cina sta donando all’Italia, e per gridare un “no” secco contro un razzismo dilagante e quanto mai ingiustificato.

Il flash mob assume in questi giorni ancor più significato anche per scardinare ogni possibile pregiudizio che negli ultimi giorni, in alcune città, si è verificato nei confronti dei cittadini cinesi”, afferma l’assessore Menna. “Il Comune di Napoli ancora una volta vuole ribadire che è città dell’accoglienza dove ogni forma di discriminazione non trova casa. Pertanto invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare a questo momento di vicinanza e solidarietà”.


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