Festa dei Gigli a Barra tra concerti, luminarie e processione di Sant’Antonio: il programma


Dopo tre anni di stop causa covid, torna la Festa dei Gigli di Barra (quartiere di Napoli Est) con un programma ricco di eventi dal 31 agosto al 25 settembre 2023. Il calendario delle manifestazioni legate alla festa è stato presentato questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e dal presidente della Municipalità IV Alessandro Fucito, alla presenza dall’assessore al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato e dai rappresentanti delle associazioni coinvolte nell’organizzazione.

Festa dei Gigli di Barra 2023, il programma degli eventi

Quest’anno la storica ed attesissima festa del quartiere barrese può contare sull’intervento del Comune di Napoli grazie alla nascita della fondazione I Gigli di Barra. Un traguardo importante rivolto alla tutela di una delle celebrazioni più antiche del territorio campano, portata avanti dalle varie associazioni territoriali.

In totale sono 7 gli obelischi che sfileranno per le vie del quartiere a ritmo di musica, ognuno con circa 120 cullatori, realizzati dai componenti delle associazioni Amici miei, Bravi 93, Core Nfest, Parthenope, Passione Infinita, La formidabile, La forza della vita.

La sfilata dei carri folcloristici e la parata dei Gigli, momento saliente della festa, saranno precedute ed accompagnate da appuntamenti culturali, musicali e di intrattenimento, oltre a laboratori per bambini. Il tutto per rendere indimenticabile un evento fortemente identitario della comunità in cui si fondono fede, cultura, arte ed espressività creativa.

Si parte giovedì 31 agosto con la prima serata che vedrà Enzo Gragnaniello esibirsi in concerto con Rint’o posto sbagliato in piazzetta Spinelli. Il 15 settembre si terrà l’accensione delle luminarie mentre da venerdì 8 a domenica 17 settembre si succederanno le alzate della Borda e le alzate dei Gigli spogliati da parte delle varie associazioni, le quali nei giorni immediatamente successivi si esibiranno in vari spettacoli ed eventi che animeranno il quartiere in attesa del gran finale.

Il 22 settembre sarà il momento della processione di Sant’Antonio. In serata, Carlo Faiello e l’Orchestra Santa Chiara proporranno lo spettacolo Lux in Neapolis, Anime Napoletano con Isa Danieli come ospite d’onore. Nei giorni seguenti in programma il Sabato delle Fanfare, la Ballata dei Gigli prevista per la domenica e, infine, la chiusura, lunedì 25, con la sfilata di tutte le associazioni e l’Alzata del Giglio Vivaio Barrese.

“In totale sinergia con le associazioni rappresentative del territorio, ho voluto fortemente rilanciare l’antica tradizione dei Gigli di Barra. Per la prima volta, è l’Amministrazione comunale ad organizzare la Festa nel quartiere insieme alle associazioni storiche. Per questo motivo abbiamo deciso di dare vita ad un’apposita Fondazione pubblica: una scelta basata sulla volontà di valorizzare una festa popolare nel segno del radicamento territoriale, della legalità e della cultura. Un impegno di tutto il Comune per l’intera area orientale della città” – ha spiegato il sindaco Gaetano Manfredi.

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La storia della Festa dei Gigli

Le prime tracce della festa barrese risalgono al 1822. Di origine religiosa, dedicata a Sant’Antonio e Sant’Anna, la Festa consiste nel trasportare maestosi obelischi di legno (i cosiddetti Gigli) di forma piramidale. Ciascun obelisco è portato in spalla da circa 120 persone, i cosiddetti cullatori, a ritmo di musica, con esibizioni più o meno complesse.


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