Capodanno a Napoli, 4 giorni di concerti e show sul lungomare. Da LDA a Arisa: i nomi


Sarà un Capodanno lungo 4 giorni quello di Napoli con un ricco programma di eventi, intitolato Luci e suoni di Napoli, che vedrà la partecipazione di numerosi cantanti e comici pronti ad esibirsi in piazza del Plebiscito. Diversi spettacoli prenderanno vita anche sul lungomare partenopeo.

Capodanno a Napoli, 4 giorni di eventi e cantanti: il programma

Sarà una vera e propria festa aperta ai cittadini e ai numerosi turisti presenti in città, da trascorrere all’insegna della musica, dell’arte e dello spettacolo. Per salutare il 2023 e dare inizio al 2024, l’amministrazione ha lanciato un cartellone ricco di esibizioni live, show e grandi nomi della musica.

Si parte venerdì 29 dicembre con due momenti di solidarietà:  il primo con il maestro Carlo Morelli che porterà la musica in carcere per i detenuti di Poggioreale, il secondo dedicato ai piccoli pazienti del Santobono che nel pomeriggio (ore 15,00) riceveranno la visita del sindaco Gaetano Manfredi accompagnato dagli artisti Lele Blade, Lda, Francesco Cicchella e Peppe Iodice.

Sabato 30 dicembre avrà inizio il Capodanno dei Bambini al Maschio Angioino: dalle 10 alle 20 il castello si trasformerà in un luogo fatato per i più piccoli tra giochi, spettacoli ed intrattenimento. Dalle ore 20, la musica risuonerà in ogni angolo della città con lo show in piazza Plebiscito che vedrà esibirsi sul palco i vincitori del contest Giovani promesse di città della Musica selezionati da una giuria d’eccezione composta da Geolier, Luchè e Chiummariello.

Si esibiranno, poi, Plug, Lele Blade, MV Killa, Yung Snapp, Niko Beatz, Enzo Dong, NTO, Coco, LDA, Vale Lambo, Andrea Settembre e, in chiusura del concerto, la signora del rap italiano Rose Villain, tra i protagonisti del prossimo Sanremo.

Domenica 31 dicembre alle 21 avrà inizio il grande spettacolo in attesa del brindisi di mezzanotte, ancora in piazza del Plebiscito, con la partecipazione di tanti artisti, comici e cantanti. Ci saranno Enzo Avitabile e i Bottari, The Kolors, Francesco Cicchella, Arisa e Jimmy Sax, in una serata condotta da Peppe Iodice, Francesco Mastandrea, Francesco Procopio e Daniele Decibel Bellini.

Insieme a loro scalderanno il pubblico anche altri grandi protagonisti del mondo dello spettacolo come Gabriele Esposito, Erminio Sinni e Ciro Giustiniani. Si esibiranno sul palco anche i vincitori di un contest per giovani comici emergenti.

Dalle 23.30 del 31 dicembre, fino alle 6:00 del giorno seguente, prenderà il via anche la rassegna Napoli cambia traccia, con festeggiamenti anche sul lungomare cittadino oltre che in piazza. Alla Colonna Spezzata in piazza Vittoria, infatti, il nuovo anno sarà celebrato con HISTORY 90+, l’irresistibile format lanciato da Drop e dedicato agli anni ’90, con dj Cerchietto e i dj set di Danilo De Santo e Irene Ferrara, seguiti dal vocalist Goldie Voice.

Sul palco alla Rotonda Diaz, invece, il dancefloor sarà animato dalla new generation della club culture partenopea in collaborazione con i collettivi musicali Drop, Soul Express e Bang! e con i protagonisti della Nu Disco e del Nu Funk made in Naples tra i quali Marvin&Guy, Pellegrino, Fantasie Safari, Mario Bianco& Gabriele Del Prete, Vincenzo Curcio B2B Mugman e Valerio Viglione.

La grande festa proseguirà il primo gennaio con la Napoli Jam Session che si terrà dalle 16 alle 20 in zona Colonna Spezzata. Si tratta di un grande concerto, a cura di Max Jovine, bassista dei 99 Posse, che unisce 30 autori, artisti e musicisti della nuova scena musicale napoletana.

Dalla band del collettivo N’Arte a quella del maestro Giuseppe Spinelli che accompagnerà le esibizioni live dei quindici special guest: Andrea Tartaglia; Balbusea; Veronica Simioli; Antonio Marino; Collettivo N’Arte; Dario Sansone; Francesco Di Bella; Greg Rega; Helen Tesfazghi; Jovine; Peppoh; Simona Boo; Zulù; Fabiana Martone; Vesuviano.

Alla Basilica di San Domenico Maggiore, alle ore 18, il nuovo anno si aprirà con il tradizionale concerto di musica classica, omaggio al maestro Roberto De Simone, Natale a Napoli alla Corte di Carlo di Borbone.


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