Marcell Jacobs accusato di doping dalla stampa estera, Malagò: “Qualcuno non sa accettare le sconfitte”


Probabilmente agli inglesi ancora non va giù la sconfitta in finale agli Europei contro l’Italia di quasi un mese fa. Le accuse che i giornali britannici e americani hanno rivolto a Marcell Jacobs dopo la vittoria storica dell’oro olimpico sono imbarazzanti e denotano una cattiva propensione nell’accettare le sconfitte.

Marcell Jacobs, le prime corse sulle spiagge della Calabria

Risultato scioccante” ottenuto da “atleta sconosciuto” sono le frasi prevalenti negli articoli e nei commenti dei reporter di lingua inglese che sui social aggiungono ironia e seminano dubbi. “Vittoria shock di Jacobs” è il titolo identico di Guardian, Times e Washington Post, “Dal nulla al trono di Bolt” titola invece il Boston Globe.

I giornali si chiedono come sia possibile che un ragazzo sconosciuto sia spuntato dal nulla e abbia potuto vincere l’oro olimpico nella gara regina dei giochi.

Jacobs accusato di doping? Le considerazioni di alcuni vostri colleghi sono veramente fonte di grande dispiacere e anche imbarazzo sotto tutti i punti di vista. Dispiace che qualcuno dimostri di non saper accettare la sconfitta“. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha commentato a “Radio anch’io Sport” su Rai Radio1 le accuse di doping della stampa estera nei confronti dell’oro azzurro.

Parliamo di atleti che vengono sottoposti quotidianamente ai controlli antidoping e quando fanno un record tutto si raddoppia. Il numero dei test è impressionante. Per questo la mia è una difesa a spada tratta di Marcell” – conclude il presidente.


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