Mazzoleni confessa: “Con Bonucci ho avuto i rapporti migliori. Non sopportavo Hamsik”


Paolo Mazzoleni, come ormai sanno tutti gli appassionati della Serie A, si è ritirato dall’attività di arbitro dopo ben 28 anni trascorsi calpestando i campi di calcio. L’ex direttore di gara è stato intervistato da L’Eco di Bergamo, testata della sua città:

“Ibrahimovic il più forte che ho visto, l’unico che sul campo ti dava la sensazione di poter vincere le partite da solo. Messi il simbolo del talento, Cristiano Ronaldo la macchina perfetta. Zanetti e De Rossi i più carismatici, Hamsik quello meno sopportabile“.

Così si apre l’intervista, ed in merito ai calciatori con cui è andato più d’accordo svela: “I rapporti migliori li ho avuti con i carismatici: De Rossi, Bonucci, Zanetti, Diamanti, Gattuso, Stankovic”.

Mazzoleni ha inoltre ripercorso la finale di Supercoppa Italiana giocata a Pechino, quella persa dal Napoli per 4 a 2 contro la Juventus: “Nessuna decisione sbagliata, quel rosso a Pandev è figlio della segnalazione di un assistente, Stefani, che poi ha fatto anche la finale dei Mondiali in Brasile con Rizzoli”.

Sul rosso a Koulibaly contro l’Inter: “Il rosso a Koulibaly è una decisione che nessuno può contestare: è il regolamento. I buu razzisti sono di competenza delle autorità, non dell’arbitro”.

Mazzoleni, tuttavia, sembra destinato a non uscire del tutto dal mondo del calcio italiano, perché resterà probabilmente nel meccanismo riguardante il Var: “Mi hanno chiesto di dare una mano, so che quella è una via preziosa per aiutare i giovani sul campo. Dato che mi vedo ancora in questo ambiente, perché no”.


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