Europa League, conosciamo meglio le avversarie del Napoli: punti forti e deboli


Il Napoli ha da poco conosciuto il suo futuro, ad Istanbul infatti si sono appena svolti i sorteggi di Europa League. La competizione inizierà il 16 settembre e si concluderà il 9 dicembre. Si giocherà sempre di giovedì, tranne la finale. La prima classificata di ogni girone accederà direttamente agli ottavi di finale, mentre le seconde affronteranno negli spareggi le terze classificate dei gironi di Champions.

Il girone del Napoli è il girone C e dovrà vedersela con Leicester, Spartak Mosca e Legia Varsavia. Urna non proprio benevola per gli azzurri che hanno preso la più forte della seconda fascia, ma che ha almeno evitato le spagnole della terza fascia (Real Sociedad e Real Betis), il West Ham e il Marsiglia.

Vediamo una per una le avversarie del Napoli di Spalletti, che ha appena dichiarato: “Non avevo preferenze, perché in tutte le partite c’è scritto Napoli, ma sono certo che saranno sei bellissime sfide.”

Europa League – le avversarie del Napoli

Leicester

Il Leicester di Brandon Rodgers era la squadra da evitare della seconda fascia. Il team inglese viene da un’ottima stagione di Premier League, che si è conclusa con un quinto posto ma anche con la vittoria della FA Cup. La nuova stagione è anche iniziata con la vittoria del Community Shield ai danni del Manchester City di Guardiola. Questa sarà la prima volta che il Napoli affronterà il Leicester.

Punta di diamante della rosa resta Jamie Vardy, che fece le fortune di Claudio Ranieri per la vittoria della storica Premier del 2016. Il 34enne inglese nello scorso campionato ha chiuso con 15 gol e ben 14 assist. Occhio anche a Iheanacho e ai nuovi acquisti Patson Daka e Boubakary Soumaré, mediano giovane e di grande sostanza. In particolare il primo, proveniente dal Salisburgo: per ingaggiarlo il club ha sborsato circa 30 milioni di euro.

La squadra arriva da un periodo difficile a causa degli infortuni, per questo il tecnico Rodgers si aspetta ancora colpi in entrata prima della fine della sessione di mercato. Ma comunque l’arrivo dell’allenatore nordirlandese ha dato nuova verve. Sarà senza dubbio la squadra più insidiosa del girone per gli azzurri.

Spartak Mosca

In terza fascia il Napoli pesca lo Spartak Mosca. La squadra allenata da Rui Vitória è stata eliminata al terzo turno preliminare di Champions League dal Benfica. Due secchi 2-0 per la squadra portoghese.

Lo Spartak dopo la vittoria del campionato russo nella stagione 2016/17, ha visto un lento declino nelle successive stagioni. È arrivato settimo nel campionato russo la scorsa stagione e anche quest’anno sta stentando: 7 punti nelle prime 6 partite giocate, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte.

L’unico precedente col Napoli risale alla Coppa dei Campioni 1990/91, 0-0 in entrambi i confronti. La partita del 07/11/1990 fu anche l’ultima gara europea di Maradona con il Napoli.

La scorsa stagione si sono distinte le due punte centrali Jordan Larsson (15 gol) e Aleksandr Sobolev (14 gol). Victor Moses, con un passato al Chelsea, è un centrocampista di esperienza a cui fare attenzione.

Non sarà un problema di poco conto la lunga trasferta in Russia. Il freddo e l’ambiente dell’Otkrytie Arena potrebbero creare non pochi grattacapi alla formazione di Luciano Spalletti.

Legia Varsavia

La quarta fascia abbina il Legia Varsavia al Napoli. La squadra allenata da Czesław Michniewicz si è qualificata alla fase a gironi di Europa League grazie alle due vittorie nel doppio confronto contro lo Slavia Praga (2-2 all’andata, 2-1 al ritorno). Anche se precedentemente è stato eliminato dalla Dinamo Zagabria al terzo turno preliminare di Champions League.

La squadra è una delle compagini più titolate nella storia del calcio polacco. Il Napoli ha vinto in entrambe le sfide del girone di Europa League del 2015 (0-2 in trasferta, 5-2 in casa).

Un giocatore da tenere d’occhio è sicuramente Tomas Pekhart che l’anno scorso ha segnato 22 gol. Attenzione anche al trequartista brasiliano Luquinhas. Il portiere Artur Boruc è una vecchia conoscenza della Serie A, avendo giocato nella Fiorentina dal 2010 al 2012.

Il giornalista polacco Piotr Dumanovski ha espresso alcune considerazioni ai microfoni di “Radio Marte”. “Il Legia è una squadra temibile perché ha un signor allenatore, Czesław Michniewicz. Era l’allenatore della Polonia Under 21 che vinse contro Italia e Belgio agli Europei nel Bel Paese. Sa giocare con le squadre che sono più forti delle sue. Lui è il miglior allenatore polacco. Tanti lo vogliono come C.T. e magari se Paulo Sousa non andrà ai Mondiali in Qatar potrebbe andare lui.

Spalletti è un signor allenatore, ha vinto tanto in Russia e in Italia. Michniewicz si ispira a tanti allenatori italiani, ha fatto tanti corsi in Italia e gli piace molto la Serie A. Guarda tante partite del campionato italiano, aveva anche la possibilità di andare in Russia ma non volle lasciare l’Under 21. Se farà bene in questa Europa League magari andrà ad allenare fuori”.

Tra i fattori da considerare c’è il caldo ambiente della tifoseria polacca. Infatti il cronista ha poi aggiunto: In Polonia abbiamo gli stadi pieni, 50% di persone senza Green Pass ma l’altra metà deve averlo. Durante le partite scorse gli stadi erano pieni, i tifosi sono i migliori in Polonia, fanno molto rumore, gridano e cantano in continuazione. Non farà paura ai giocatori dal Napoli ma ci saranno molti cori.”

L’importanza dell’Europa League per il Napoli

Insomma, quattro squadre, due posti. Sarebbe importantissimo arrivare primi per evitare due partite insidiose e concentrarsi sul campionato mentre le altre saranno impegnate nelle rispettive competizioni. L’Europa League è un torneo che merita rispetto e Spalletti l’ha fatto capire a tutta Napoli, calciatori e tifosi. Non resta che aspettare il 16 settembre. Il Napoli è pronto.

 


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