De Laurentiis: “Non investo nelle giovanili perché i genitori preferiscono il Nord”


Una lunga conferenza stampa quella di oggi Aurelio De Laurentiis in cui ha spiegato anche il motivo per cui non investe sul settore giovanile. Il presidente del Napoli ha toccato vari argomenti, ricordando anche la sfida tra la sua squadra e il Verona terminata 1-1, risultato che non ha permesso agli azzurri di qualificarsi alla prossima Champions League.

De Laurentiis ha anche espresso il suo parere sulla Superlega, progetto che non approva, ma si dice d’accordo con Florentino Perez, presidente del Real Madrid, quando afferma che Champions League ed Europa League non aiutano i fatturati.

Una parte della conferenza stampa è stata anche dedicata ai motivi per il quale Aurelio De Laurentiis non investe nel settore giovanile. Queste le sue parole: “Sono per la svolta, ma nella vita ci sono delle priorità e ora sono altre, soprattutto dal punto di vista economico. Sul territorio ci sono delle infiltrazioni e i genitori dei ragazzi lo capiscono. Per me non è un problema di strutture: li abbiamo spostati da Castel Volturno per non dargli come esempio il calciatore con il macchinone. Ho provato a compare altre strutture, ma non è stato possibile”.

De Laurentiis e il mancato investimento nelle giovanili

“Dobbiamo sempre ricordarci da dove siamo partiti, non avevamo nulla, neanche le maglie. Io ho sempre pensato al vivaio, ma non tutti i genitori immaginano per i figli una permanenza in Campania. Le altre società ce li fregano, e io mi arrabbio. Stava succedendo con la Roma. I genitori vogliono andare via da un territorio che ha dei problemi“.

“Il vivaio, mi creda, non tutti i genitori immaginano la permanenza in Campania se vi offrono il Lazio o altro. I genitori dicono ‘Vado a Roma, mi levo da un territorio e creo per mio figlio un futuro’. Figuriamoci a Torino, Milano, Empoli”.


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