Un nuovo scandalo Calcioscommesse rischia di travolgere di nuovo il calcio italiano ed in particolare la Serie A. Un terremoto che potrebbe avere una portata ben più vasta di quella vista finora, qualora quanto anticipato da Fabrizio Corona fosse vero, ossia che oltre a Fagioli, Tonali e Zaniolo, siano coinvolti altri calciatori oltre che procuratori, presidenti e probabilmente anche allenatori per un totale di 5 squadre coinvolte. In questo caos, tanti si chiedono cosa rischia la Juventus dopo che lo stesso Corona ha parlato di una eventuale retrocessione dei bianconeri.

Cosa rischia la Juventus per il coinvolgimento nel caso Calcioscommesse

Per chiarire questo aspetto bisogna fare riferimento agli articoli 24 e 8 del Codice di Giustizia Sportiva. È interessante anche ricordare l’affare Totonero del 1980, altro scandalo riguardante le scommesse che comportò la retrocessione in Serie B di Milan e Lazio. Parlare dunque di retrocessione della Juventus per il nuovo scandalo calcioscommesse potrebbe non essere avventato, ma il discorso andrebbe esteso anche alle altre società eventualmente coinvolte.

Cosa dice il Codice di Giustizia Sportiva

L’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva reca il titolo Divieto di scommesse e obbligo di denuncia. Il comma 4 prevede l’ipotesi di responsabilità delle società: “4. Se, per la violazione del divieto di cui ai commi 1 e 2, viene accertata la responsabilità diretta della società ai sensi dell’art. 6, comma 1, il fatto è punito con l’applicazione, anche congiuntamente in relazione alle circostanze e alla gravità del fatto, delle sanzioni di cui all’art. 8, comma 1, lettere g), h), i), l)”.

Le sanzioni per responsabilità diretta: dalla retrocessione all’esclusione dal campionato

Andando perciò a leggere l’articolo 8 alle lettere richiamate, vediamo che le sanzioni possibili sono:

g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
h) retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; la retrocessione all’ultimo posto comporta comunque il passaggio alla categoria inferiore;
i) esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
l) non assegnazione o revoca dell’assegnazione del titolo di campione d’Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale.

Fabrizio Corona ha fatto i nomi dei calciatori coinvolti nel Calcioscommesse

Cos’è la responsabilità diretta

Bisogna ora comprendere cosa significhi il concetto di responsabilità diretta, poiché le sanzioni citate possono essere applicate solo in quel caso. Possiamo affermare che la responsabilità diretta delle società sussista quando il comportamento illecito sia messo in atto direttamente (anche) da dirigenti e presidenti. È proprio quanto emerse nel 1980 con il Totonero e la retrocessione del Milan, o del 2006 con Calciopoli e la retrocessione proprio della Juventus.

L’omessa denuncia

Fattispecie diversa è quella dell’omessa denuncia, ossia quando chi è a conoscenza di un illecito non lo denuncia pur avendone l’obbligo. Attualmente si può parlare proprio di ciò nei confronti dei bianconeri i quali, secondo Fabrizio Corona, sarebbero stati a conoscenza del comportamento di Fagioli sin dal primo agosto di quest’anno, restando però in silenzio. Con il prosieguo delle indagini ed un eventuale processo tutto diventerà meno fumoso. In caso di omessa denuncia la Juventus potrebbe essere punita con un’ammenda o al massimo qualche punto di penalizzazione in classifica.