Quando le porte chiuse non fermano il tifo


Le porte chiuse stabilite dal Prefetto di Napoli per la gara Herculaneum – Turris non hanno fermato i tifosi granata e la loro voglia di stare vicino alla squadra in una partita importante per la classifica come quella di ieri.

L’ufficialità che la gara si giocasse senza pubblico è arrivata solo meno di 24 ore prima del fischio d’inizio e nonostante contemporaneamentesia arrivata la conferma della diretta TV, un centinaio di tifosi si sono recati ugualmente fuori lo stadio Solaro. Sono anche riusciti a vederla la partita, pur se in una posizione non ottimale e abbastanza lontani dalle azioni di gioco. Hanno infatti trasformato il cortile d’ingresso di una palazzina di fronte l’ingresso degli spogliatoi in una curva, cantando dall’inizio della partita fino al 68’, quando Schettino della Turris ha siglato il secondo gol che ha spazzato via ogni speranza dell’Herculaneum, la cui prestazione non ha fatto pensare alla possibilità di rimonta.

I calciatori sono rimasti certamente impressionati positivamente dall’ennesima dimostrazione d’affetto, tanto che sia prima che dopo la gara (vedi foto), hanno salutato i propri sostenitori salendo sul tetto degli spogliatoi.

Le porte chiuse posso impedire l’ingresso fisico, non la possibilità di dimostrare attaccamento alla maglia.


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