Cipriani: “Se resto?dipende dalla societa’”.Papagni:”I ragazzi mi avevano promesso di non mollare”


un vero e proprio toccasana per tutto l’ambiente e servirà sicuramente ad affrontare i prossimi difficili impegni in maniera più serene. E non importa se è arrivata con demerito, calciando solo due volte nello specchio della porta, perché quest’anno i biancoscudati sono stati bersagliati più volte dalla sfortuna (riavvolgere il nastro delle partite casalinghe contro la Paganese, il Cosenza ed il Martina). Il primo a parlare in sala stampa in rappresentanza dei bianchi è colui che ha deciso la gara ovvero l’ex Benevento Giacomo Cipriani, il quale esordisce così:” Quella di oggi è stata una vittoria fondamentale perché ci aiuterà ad affrontare i prossimi impegni con maggiore consapevolezza nei nostri mezzi”. L’ariete romagnolo, parla dunque del suo futuro, chiarendo una volta e per tutte il suo rapporto con l’ambiente, complicatosi nell’ultimo periodo sia a causa del suo non eccelso rendimento sia per il suo rapporto di amicizia con l’ex d.g Maglione, motivo fondamentale che lo ha spinto ad accettare l’offerta del Savoia:” La verità è questa. Ho parlato con la nuova proprietà agli inizi di Gennaio, ma mi è stato detto che purtroppo non potevano più tenermi per una questione economica. Poi le cose si sa, nel calcio possono cambiare e dipenderà da loro scegliere cosa fare. Tutti sono a conoscenza dei miei problemi familiari e non è stato facile per me accettare di trasferirmi lontano da casa. Eppure credo di aver dimostrato quando sono sceso in campo, di essermi sempre impegnato come un vero professionista. Purtroppo i tifosi non sanno di cosa ci sia dietro al rendimento di un calciatore: non sono riuscito a fare la preparazione e questo non mi ha consentito di entrare subito in forma rispetto agli altri compagni di squadra”. I’ex Bologna, rivolge un pensiero anche ai tifosi: “ In Italia, poche squadre possono vantare di avere un pubblico così caloroso come quello oplontino. Dopo la rete del vantaggio, ci hanno fatto sentire tutto il loro apporto ma sarebbe bello che ciò accadesse anche quando si è in svantaggio. La squadre è composta da tanti giovani che vanno aiutati soprattutto quando le cose non sembrano girare per il verso giusto”. Le ultime parole, sono per il goal che mancava ormai da quasi un anno:” Per un attaccante è chiaro, non segnare per lungo tempo è una cosa molto brutta. Sono molto felice di essere ritornato al goal e voglio dedicarlo a mia madre, per il brutto periodo che ci stiamo trovando a dover affrontare”.

E’ la volta dunque del tecnico Papagni, soddisfatto dalla reazione di orgoglio dei suoi ragazzi:” I ragazzi mi avevano promesso di non mollare. Questa voglia di lottare fino alla fine, deve essere la nostra arma migliore se vogliamo lottare per conquistare un traguardo importante”. L’ex tecnico del Taranto, si sofferma dunque ad analizzare la gara:” Dopo essere passati in svantaggio, siamo andati in enorme difficoltà perché non riuscivamo a tenere il passo del Lamezia che ha fatto una grande partita ed a cui vanno tutti i miei complimenti. Eravamo in debito di ossigeno e ad un certo punto della gara, sono arrivato al punto che non sapevo più chi sostituire. Il merito di tutto ciò, va solo ed esclusivamente ai ragazzi che ci hanno creduto ed hanno ribaltato il risultato. Ad un certo punto della gara, quando perdevamo 1 a 0, mi ha colpito molto un coro partito dalla curva le cui parole erano più o meno queste “non mollate, perché noi non molliamo mai”. La loro spinta è stata fantastica perché ci ha dato quella energia necessaria per costruire la nostra impresa”. Papagni, parla dunque dei nuovi acquisti e del modo in cui si sono inseriti: “ Credo che la loro prestazione sia stata più che positiva. E’ stata una piacevole sorpresa, considerato che alcuni di loro non erano ancora in condizione”. Un ultimo pensiero, prima di lasciare la sala stampa, al calcio-mercato:” Il d.g Carruezzo sa già dove e come intervenire per rinforzare la rosa ma in questo momento dobbiamo pensare a salvarci soprattutto dal punto di vista economico. L’aspetto relativo al rinforzamento della rosa deve essere messo in secondo piano ma dobbiamo piuttosto rimboccarci le maniche e creare un gruppo unito per cercare tutti assieme di fare un’impresa. Le nostre uniche armi dovranno essere lo spirito di gruppo ed il sacrificio perchè solo con queste ultime, potremo provare costruire qualcosa di importante”.

A chiudere il giro di interviste, il capitano Francesco Scarpa, contentissimo per il goal e l’assist ma soprattutto per la fondamentale vittoria:”Sono felice per il goal e l’assist ma indipendentemente da chi avrebbe segnato, cià che contava era soltanto vincere. Il nuovo tecnico è un grande allenatore e ci ha saputo trasmettere in pochi giorni la giusta tranquillità. I gironi di ritorno, coincidono sempre con l’inizio di un nuovo campionato e da oggi dovremo dare qualcosa in più per cercare di salvarci”. Sul suo abbraccio a Cipriani in occasione della seconda rete, afferma:” Sono contento,se lo meritava perché ha vissuto un periodo difficile in cui è stato sempre sotto l’occhio del ciclone. Abbiamo bisogno anche del suo apporto per raggiungere la salvezza, perché è un giocatore importante. Ovviamente, serviranno pero’ anche dei nuovi innesti per essere competitivi ”:


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