Herculaneum – Portici, derby ai granata


 

Herculaneum-Portici

Dopo undici stagioni il Portici torna al “Solaro” per una gara di campionato (l’ultima sfida risale al 7 settembre 2013 in Coppa Italia, la prima partita ufficiale dell’Atletico Vesuvio a Ercolano). Allora Ercolano 1924 e Portici si giocavano il primato e la gara finì 0-0. Dopo tanti anni gli obiettivi sono diversi: salvezza tranquilla per gli azzurri di Portici e play-off per gli ercolanesi che vedono il loro obiettivo concretizzarsi domenica dopo domenica.

Il 2-0 finale distacca l’Herculaneum dal Volla di sei punti e fa guardare con speranza al secondo posto occupato ora dalla Sessana impegnata nel pomeriggio in casa con l’Isola di Procida.

Tra i padroni di casa oggi Falanga è titolare grazie al posto lasciato libero a centrocampo da Pallonetto che da qualche domenica è stato spostato terzino destro. In campo ci sono anche i tre centrali di difesa Cipoletta, De Fenza e Salvati con gli ultimi due che a testa occupano la posizione di mediano per sopperire all’assenza di Mimmo Orefice oggi squalificato.

La gara inizia subito con una grande occasione dei padroni di casa. Salvati, dagli sviluppi di una punizione, al 3’ colpisce il palo. Il proseguo della partita, però, fino alla fine non sarà ricca di emozioni anche se sarà chiusa solo in pieno recupero. Al 10’ per i granata ci prova Basso ma il tiro è alto. Stessa sorte per il tiro di Incarnato dopo un quarto d’ora. Nella prima frazione di gioco il Portici non crea molte occasioni da gol ma sbaglia una massima punizione concessa dall’arbitro Tucci di Ostia Mare al 35’. Secondo il direttore di gara, Pallonetto atterra Foggia mentre la palla è lontana. In realtà forse è più furbo il numero 9 del Portici e fermarsi e farsi travolgere da Pallonetto. Il rigore, comunque, battuto da Olivieri, termina al di sopra della traversa.

La ripresa non regala molte emozioni. Al 50’ c’è un tiro di Scielzo ma il pallone termina fuori. Solo al 70’ dal campo arriva una azione degna di nota ed è quella della svolta, il vantaggio dell’Herculaneum. Salvati sfiora l’incrocio dei pali ma la palla è stata deviata. Dal calcio d’angolo il capitano del Portici ed ex di turno Pasquale Borrelli di testa allontana, ma “Cecchetto” Caso Naturale di rovesciata sigla la rete dell’1-0.

Il Portici non reagisce con decisione e all’85’ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Pianese che vede il suo bel tiro a giro vanificarsi sul fondo. Nel penultimo dei cinque minuti di recupero, Basso da fuori area nel suo classico movimento si accentra (ma questa volta da destra) e con il sinistro trafigge il portiere Celli per il definitivo 2-0.

 

HERCULANEUM 1924 – PORTICI   2-0

Herculaneum: Capece,  Pallonetto (88’ Alberto), Incarnato (68’ Cozzolino) De Fenza, Cipolletta, Salvati, Caso Naturale, Falanga, Ramondo (78’ Cefariello), Pianese, Basso. A disp: Bellarosa, Raia, Imparato, Reppucci. All: Ulivi.

Portici: Celli, Pugliese, Severino, Alterio, Borrelli, Vitiello, Giorgio, Olivieri (65’ Aveta), Foggia, Scielzo, Marigliano (90’ Murolo). A disp: Borriello, Donniacono, Di Matteo, Porcaro, Silvestro. All: Tarantino.

Reti: 71’ Caso Naturale, 94’ Basso.

Arbitro: Fabio Tucci di Ostia Mare

Assistenti: Beniamino – Amitrano di Torre Annunziata.

Note: ammoniti per l’Herculaneum Pallonetto, De Fenza, Salvati e Falanga. Per il Portici Vitiello. Calci d’angolo 6-3 per l’Herculaneum. Recupero: 1’ p.t., 5’ s.t.


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