Casagiove-Sessana: decide Fava


La classe non è acqua, ma a volte basta a lavare via il fango di un pomeriggio uggioso, appiccicatosi sopra una partita che, causa condizioni climatiche avverse, forse non si sarebbe mai schiodata dallo 0-0. Solo che nella Sessana gioca un certo Dino Passaro Fava e se hai giocato in serie A non po’ certo essere la pioggia a fermarti.

Sul manto erboso naturale del “Comunale” di Curti, reso quasi impraticabile dalla pioggia che sta imperversando da diversi giorni in Campania, la zampata dell’ex attaccante di Udinese e Varese ha risolto un match combattuto sotto ogni punto di vista. In controtendenza alle belle statuine che oramai da tempo animano il calcio professionistico,  le due compagini casertane se le sono suonate di santa ragione, senza però mai valicare quel tenue confine che ti spinge diritto nel burrone delle scorrettezza e della slealtà. La maglia sporca di fango di tutti gli elementi è la riprova della battaglia calcistica avvenuta a Curti. Il punteggio finale di 0-1 premia gli aurunci del presidente Vrola e salva la panchina del tecnico Ricciardi, oseremmo dire clamorosamente in bilico, dopo le ultime prestazioni negative del suo equipe. L’abbraccio collettivo nei suoi confronti, sia dopo il goal che a fine gara, fa rumore più che uno strepito.

PRE-PARTITA. Il tecnico locale Domenico Santonastaso preferisce dare maggiore compattezza al centrocampo e, complice anche l’assenza del metronomo Mastroianni, si affida all’inconsueto 4-4-2, con Izzo e Fucci che in fase offensiva supportano Russo e Capobianco. 4-3-3 di zemaniana memoria per Riccardo Ricciardi che ha tutti a disposizione. Franco e Zamparelli lasciano il posto a Gargiulo e Parente in fase difensiva, mentre il rientrante Palumbo trova spazio nel tandem offensivo insieme a Rosi e Fava Passaro.

PRIMO TEMPO. La partita non entra subito nel vivo. Oltre che studiare la composizione avversaria, entrambe le squadre necessitano di più di qualche istante per trovare stabilità sul terreno di gioco che è stato rovinato dalle piogge degli ultimi giorni. I primi tentativi, seppur innocui, sono due colpi di testa di Palumbo (17’) e Fucci (23’). Approccia con più cattiveria all’incontro la Sessana che, irritata dal solo punto ottenuto nelle ultime due giornate, si affaccia con più frequenza nella trequarti locale. Rosi imbecca in area Palumbo che non stoppa bene una palla abbastanza difficile da controllare (25’). Fa le prove del goal Fava Passaro al 27’, quando arriva in spaccata sul cross di Mignogna: fa buona guardia un attento Merola. La retroguardia casagiovese si batte per non essere sopraffatta dagli attaccanti avversari i quali continuano a rendersi pericolosi. Azione insistita di Palumbo per Rosi che tenta la prelibatezza della casa, il tiro a giro, che esce di un soffio a lato (34’). Dopo due giri di lancette, si nota come mai la Sessana senta così tanto l’assenza dell’instancabile Palumbo. In un fazzoletto di campo alquanto ridotto e con due avversari su di lui, l’ex Mondragone e Vitulazio riesce con imprevedibilità a liberarsi ed aggiustarsi la mira: la sua conclusione è però facile preda di Merola (36’). L’Hermes Casagiove sembra averla scampata, poi al 42’ viene colpita nell’orgoglio. Rosi taglia orizzontalmente il campo alla ricerca dello spiraglio giusto per tirare. Arrivato quasi sull’out di destra, parte un tiro sbilenco che assomiglia più ad un passaggio filtrante sul secondo palo. Merola si tuffa ma non ci arriva: più abile è Fava Passaro che ci crede fino all’ultimo e gonfia la rete da posizione assai defilata. Decimo centro stagionale per l’ariete sessano che corre ad abbracciare Ricciardi insieme ai compagni di squadra. Proteste veementi della panchina locale per la presunta posizione di fuorigioco dell’avversario ma l’arbitro è irremovibile e convalida la rete, su indicazione del primo assistente.

SECONDO TEMPO. L’Hermes non si disunisce e nella ripresa torna in campo con il piglio di chi sa che la partita è ancora aperta. Capobianco non arriva per un soffio sull’imbucata di Izzo (49’). Guai muscolari per l’attaccante giallorosso che è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, sostituito da Scarpato. Occasionissima dall’altra parte ancora per Fava Passaro che ha l’opportunità di mettere in cassaforte i tre punti: la sua conclusione di punta termina a lato (57’). Dopo le recriminazione in occasione del goal gialloblù, il primo assistente Alessandro Imparato di Napoli entra nuovamente nel mirino dei padroni di casa per un episodio dubbio che avviene in area aurunca. Russo viene ostruito volontariamente con la spalla da Parente e cade a terra rovinosamente: per l’assistente non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore. Scampato il pericolo, la Sessana ha la grossa chance per chiudere il match. Servito da Marcello Fava, Palumbo si trova a tu per tu con Merola: il pipelet locale gli chiude lo specchio della porta e devia in angolo con un autentico riflesso. Non è giornata fortunata in zona goal per Palumbo che al 76’ si vede carambolare la palla sul ginocchio, dopo la respinta di Merola sul tiro a giro di Rosi, ma la porta rimane in quel caso immacolata. Con l’Hermes proiettata in attacco, si aprono le praterie per Palumbo che da avvio alla sua cavalcata vincente verso la porta. L’ultimo baluardo difensivo Merola lo ferma in scivolata e gli dice ancora di no. Un minuto dopo l’arbitro estrae giustamente il secondo cartellino giallo per Russo, reo di aver simulato un contatto inesistente in area di rigore con Castaldo (85’). Nonostante l’inferiorità numerica, i giallorossi vanno all’arrembaggio e vanno vicini al pari al 93’. Ciontoli anticipa Degli Innocenti sugli sviluppi della punizione calciata da Scarpato ed abbassa definitivamente la saracinesca, facendo dormire sonni tranquilli alla Sessana.

Tabellino: HERMES CASAGIOVE-SESSANA  0-1 (parziali: 0-1; 0-0)

HERMES CASAGIOVE: Merola, D’Alterio (86’ Iannitti), Degli Innocenti, Santonastaso, Mingione, Laezza, Russo, Desiato (80’ Cutolo), Capobianco (49’ Scarpato), Izzo, Fucci. In panchina: Delli Paoli, Sodano, Salzillo Pasquale, Iuliano. Allenatore: Domenico Santonastaso

SESSANA: Ciontoli, Mignogna, Castaldo, Gargiulo, Parente, Bosco, Fava, Camorani (59’ Lepore), Fava Passaro, Rosi (73’ Franco), Palumbo. In panchina: Grasso, De Vincenzo, Rossi, De Lucia, Zamparelli. Allenatore: Riccardo Ricciardi

RETE: 42’ Fava Passaro (S)

ARBITRO: Matteo Centi della sezione di Viterbo (assistenti: Alessandro Imparato e Gennaro Russo di Napoli)

NOTE: Ammoniti: Capobianco, Mingione (H); Camorani, Palumbo, Mignogna (S). Espulso: Russo all’85’ per doppia ammonizione (H). Angoli: 3-3. Fuorigioco: 1-3. Recupero: 0 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 300 di cui la maggior parte proveniente da Sessa Aurunca

Fonte: Ufficio Stampa Hermes Casagiove, Domenico Vastante


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