La risposta non si è fatta attendere. Dopo lo sfogo del presidente della Turris, Giuseppe Giugliano, ecco la pronta replica dell’ormai ex allenatore corallino, Pasquale Santosuosso. In una lettera inviata alla redazione di TuttoTurris.com, il tecnico non usa giri di parole per commentare l’operato di Giugliano e del DS Francesco Vitaglione.
“Il presidente della Turris Giuseppe Giugliano con il direttore sportivo Francesco Vitalglione ancora una volta, come era successo a Nola e Angri, sono scappati con la cassa”. Prosegue: “Dopo la conquista di un campionato bello e avvincente […] il duo Giugliano-Vitaglione si è dileguato, scappato, scomparso nel nulla“.
L’attacco alla società non finisce qui, ma anzi, c’è l’affondo: “I giocatori non percepiscono lo stipendio da ben 4 mesi, naturalmente non lo percepisco nemmeno io e i miei collaboratori. Ci chiediamo: Che fine hanno fatto i ricchissimi incassi maturati durante il campionato alle partite della Turris? Dove sono i soldi degli sponsor? Dov’è finito il lauto contributo dell’amministrazione comunale?”.
Santosuosso quindi rivendica non solo il suo stipendio, ma anzi esorta la società ad onorare ogni debito: “Esortiamo il presidente Giugliano e il suo fido Vitaglione a pagare gli stipendi e ogni tipo di debito per fare in modo che coloro che verranno a Torre del Greco trovino il bilancio pulito e senza debiti. Lo dico perché auspico che gente come Giugliano e Vitaglione non possono fare calcio né a Torre del Greco né in altre parti“.
Infine, la chiosa: “IO CREDO CHE IL PRESIDENTE CON QUESTO ATTEGGIAMENTO SI QUALIFICA DA SOLO E STA A DIMOSTRARE QUANTO HA COMBINATO NON SOLO A TORRE DEL GRECO MA ANCHE NEI POSTI IN CUI HA TENTATO DI FAR CALCIO, DOVE C’E’ GENTE CHE AVANZA STIPENDI E NON SOLO. GIUGLIANO E VITAGLIONE VERGOGNATEVI!!!!!!! Come ho ribadito alla premiazione auguro alla Turris le migliori fortune e un ritorno nel calcio professionistico dove merita di stare. FORZA TURRIS”.
Dalla festa per la promozione in D, all’inaspettato divorzio. La Turris perde ufficialmente la sua guida tecnica, e si ingigantiscono le ombre sugli stipendi che la società deve allo staff tecnico ed ai giocatori. Si attende adesso la risposta della società, che non resterà di certo in silenzio dopo queste accuse da parte del tecnico.