Stelle cadenti, ecco 7 posti magici per gustarsi lo spettacolo


L’estate è quel periodo dell’anno che tutti attendono per far avverare i propri sogni, un po’ come se fosse una stagione magica. Nascono amori, amicizie che porteremo per sempre nel cuore, situazioni più o meno inaspettate che resteranno nei nostri ricordi nonostante il passare degli anni, insomma, l’estate è il momento giusto per esprimere i propri desideri sperando che si avverino.

C’è una notte in particolare che sembra essere quella giusta per chiedere che un sogno si trasformi in realtà, ed è la notte di San Lorenzo, quella famosa per le “stelle cadenti”, che ogni anno viene attesa da giovani e adulti il 10 Agosto. Da anni ormai, tantissime generazioni con lo sguardo rivolto verso il cielo, in questa notte speciale, chiedono alle stelle che un sogno si realizzi, lo desiderano, lo sperano con tutto il cuore e sanno bene che per grandi cose, solo la magia fatta in polvere di stelle può riuscire. Va detto però, che non è un dato certo quello che vede nella notte di San Lorenzo la possibilità massima di incrociare la spettacolare pioggia di stelle, scientificamente uno sciame meteorico, poiché il momento ideale può variare, qualche giorno prima come qualche giorno dopo, a seconda degli agenti atmosferici e fenomeni naturali.

Spettacolo da sogno per i romantici ma in fin dei conti anche per i più cinici, la “pioggia di stelle” è un fenomeno che va gustato nei posti giusti, e Napoli e i suoi spettacolari dintorni, sembrano essere le cornici giuste per questi quadri naturali. Ma quali sono i luoghi speciali dove attendere la visione di una stella cadente?

Pensando a Napoli la prima immagine che si presenta è quella maestosa del Vesuvio, immaginate che meraviglia poter guardare il cielo abbracciati dalla maestosità del gigante della città. Una fusione celestiale per tutti quelli che si sentono figli di una terra così speciale.

Tra i posti indiscutibilmente più belli, c’è sicuramente la terrazza del Parco Virgiliano, un’incantevole scorcio della città sotto gli occhi innamorati di chi osserva in attesa di esprimere i propri desideri. La terrazza del parco sembra essere un posto quasi estraneo alla confusione della città, un luogo avvolto nella natura che regala la sensazione di intimità tra lo spettatore innamorato e la bella Napoli che attende la pioggia luminosa.

Incantati a guardare le mille diramazioni di Napoli che si estende e ramifica in modo impertinente e maestoso, anche chi osserva la città da S. Martino, non potrà fare a meno di poggiarsi alla balaustra e godersi il distacco di luci tra cielo e terra, la città illuminata e il cielo costellato di punti argentati e che pulsano in attesa di abbandonare l’oscurità.

Per gli amanti dell’archeologia e della storia, è invece consigliabile una passeggiata tra gli scavi di Pompei e gli scavi di Ercolano, quasi come un viaggio nel tempo, per respirare l’aria delle città che furono, prima di essere sommerse dalla lava, un viaggio nella storia quasi come ad indossare gli abiti di chi ci ha preceduto, ed alzare gli occhi al cielo in attesa di magia, perché siamo certi che certi spettacoli non hanno tempo.

Anche il Monte Faito non perdona. Si sale su in alto e quando si ha quasi la sensazione di poter afferrare una stella, eccola che cade giù, portandosi dietro una scia luminosa, lasciando tutti a bocca aperta.

Sorrento, bella, incantata e cantata anche dal grande Enrico Caruso, si fa largo nell’elenco e non cede il posto ad altri, è bella, è un quadro, e dalla terrazza della villa non potrà certo sfigurare in una notte tanto magica, dove le stelle che cadranno per avverare i sogni di milioni di persone, illumineranno il cielo testimone di tanti innamorati che nello stringersi la mano, non dimenticheranno facilmente le emozioni provate.

Piccola, colorata, particolare, Procida risponde meravigliosamente a questi aggettivi e e non delude le aspettative di una notte tanto attesa. Patria dell’ultima pellicola del grande Massimo Troisi, nel film “Il Postino”, Procida prende regala agli innamorati l’opportunità di guardare le stelle da quella spiaggetta, da molti chiamata “lingua” (per la sua forma stretta ma lunga) in cui lo stesso Troisi, durante le riprese del film, registrò tutti i suoni dell’isola. La regola è una ed è semplice, stendersi a guardare il cielo, e se quella visione potrebbe farci innamorare, sarà bellissimo “restare malati” d’amore.

Ci sono tanti altri posti nella nostra meravigliosa terra partenopea da poter visitare per guardare le stelle e sognare di avverare i propri desideri, ma noi di Vesuviolive.it, per il momento ne abbiamo presi in prestito solo 7, e ci auguriamo di poter esprimere i nostri migliori desideri e di vederli avverati prima possibile. In un film di Siani il protagonista augura alla sua bella, “buona luna”, noi per  restare in tema invece auguriamo a tutti di incrociare la buona stella, quella giusta per puntare a giorni migliori.


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