Autista aggredito con una spranga di ferro: “Vai più piano, ti faccio vedere io”


Napoli – Non solo corse saltate senza preavviso, rincari dei titoli di viaggio, autobus ma anche atti vandalici ed episodi di violenza nei confronti degli autisti all’ordine del giorno: questa è la situazione in cui riversano attualmente i mezzi di trasporto dell’ANM.

Altri due spiacevoli episodi si sono verificati a Napoli ed a Pozzuoli. Le notizie sono state riportate da Il Mattino.it: il primo si è verificato a bordo del C67, nello stazionamento di via Zuccarini, dove, con insistenza e come se non si trattasse di nulla di anomalo, una donna di 31 anni ha chiesto al conducente di guidare più lentamente. A fine corsa, lo ha minacciato, dicendogli: “Non finisce qua, adesso ti faccio vedere io…” ed ha chiamato suo marito, un 42enne (che aveva già qualche precedente) il quale si è precipitato sul posto, con una spranga di ferro tra le mani. Per fortuna l’autista è riuscito a chiudere in tempo le porte del mezzo. Tutto ciò ha suscitato l’ira dell’uomo, che ha iniziato a rompere i finestrini. Il conducente è ripartito, dopo aver contattato i carabinieri di Napoli per denunciare l’accaduto. La coppia è stata denunciata per danneggiamento.

Lo scenario dell’altro episodio è un pullman del CTP, che transitava in zona Pozzuoli: un uomo di 63 anni, Amodio Ferrante, con precedenti penali, ha aggredito, a suon di calci e di pugni, il conducente che gli aveva detto di scendere, perché era sprovvisto del ticket. Naturalmente l’uomo ha tentato la fuga ma per fortuna qualcuno aveva già allertato le forze dell’ordine, che l’hanno arrestato. L’autista è stato soccorso presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie. Le ferite che ha riportato spariranno nell’arco di una settimana.

Insomma, non c’è mai limite al peggio e viaggiare in tranquillità è diventato quasi un lusso.


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