Rapina a Mauro Icardi, il Corriere: potrebbero essere napoletani. Spuntano i pregiudizi


Intorno alla mezzanotte di sabato scorso il giocatore nerazzurro Mauro Icardi, mentre era intento a parcheggiare la sua auto tra l’Arco della Pace e Garibaldi a Milano, ha subito una rapina. I malviventi gli avrebbero puntato una pistola al volto e avrebbero preso dal suo polso un prezioso orologio da 40 mila euro prima di darsi alla fuga.

Purtroppo fino ad ora i delinquenti non sono stati identificati ma le ipotesi su chi possano essere stati gli autori del furto non mancano e ovviamente vertono su gruppi di rapinatori provenienti dal Meridione.

Il sospetto degli inquirenti è che si tratti di una banda di rapinatori «in trasferta» dal Meridione” scrive il Corriere della Sera (clicca qui per l’articolo) aggiungendo che negli ultimi anni la Polizia avrebbe “arrestato diversi gruppi di rapinatori, quasi tutti provenienti dal napoletano.”

Probabile che i rapinatori siano dei napoletani, come del resto potrebbero essere milanesi, o di altra provenienza, e, senza alcun elemento che faccia chiarezza sull’identità degli autori ci sembra un pre-giudizio un po’ troppo affrettato da parte di chi ha formulato l’ipotesi dei malviventi meridionali. Soliti stereotipi? pare proprio di sì, anche perché risulta assolutamente falso che i gruppi di rapinatori arrestati dalle forze di Polizia in passato nella stessa zona siano quasi tutti di provenienza meridionale. Basta infatti dare un’occhiata alla cronaca milanese per accorgersi che la maggior parte dei rapinatori che agiscono tra Porta della Pace e Garibaldi sono baby gang o stranieri.

Forse si tratta solo di un giornalista male informato e confuso da stereotipi, luoghi comuni e pregiudizi che purtroppo, si è ormai capito, sono duri a morire.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI