Polizia antisommossa. Uomini che cercano di scavalcare i cancelli che delimitano l’edificio. Urla. Insulti.
Non è uno scenario di guerra intestina, ma il degenero di una fila in banca. Per la precisione, al Banco di Napoli della Galleria Principe, il quale rappresenta lo sportello della Tesoreria comunale. Tale sede era stata indicata come l’unica a cui fare riferimento per la liquidazione delle borse di studio relative alle scuole statali.
La presenza massiccia delle persone recatesi in banca per ricevere l’importo delle borse in questione, ha creato file allo sportello insostenibili, la quali si sono prolungate fino fuori l’edificio bancario. Quando gli utenti si sono resi conto che arrivare allo sportello sarebbe stato quasi impossibile per l’orario di chiusura, allora hanno insistito per entrare. La confusione ha fatto si che intervenissero le forze dell’ordine e durante il loro intervento si sono verificati, inoltre, incidenti che hanno portato alla contusione testicolare di uno dei cittadini presenti.
A denunciare gli episodi infelice di questa mattina, Gianni Simioli e Francesco Enrico Borrelli su Radiazza, in onda su Radio Marte: “E’ assurdo che, considerando che oltre diecimila persone erano interessate al pagamento dei contributi scolastici risalenti anche a quasi dieci anni fa, non si sia previsto un metodo di riscossione diverso dal rivolgersi a un’unica filiale bancaria dove, tra l’altro, stamattina sarebbe stato aperto un solo sportello. Una disorganizzazione e una approssima allucinante degna di dilettanti allo sbaraglio” , hanno commentato i conduttori radiofonici.
La ressa in questione è stata paragonata ad una fila da terzo mondo, inaccettabile per una città europea che può adoperare svariati modi per far fronte ai pagamenti:
“Possibile che nessuno abbia pensato di accreditare le somme su conti correnti o carte prepagate per evitare queste resse da terzo mondo?” continuano, infatti, ad argomentare i due di Radiazza.
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E solo dopo aver procurato disagi pubblici, interventi della polizia e un ferimento, il Comune ha risposto alle esigenze cittadine, pubblicando un annuncio sulla pagina ufficiale, il quale informa su ulteriori sedi del Banco di Napoli messe a disposizione “per dare risposta ai numerosi cittadini che a seguito di una lettera del Servizio Diritto all’Istruzione si sono concentrati presso gli sportelli della Tesoreria comunale per ritirare il contributo denominato Borse di studio”.
Le seguenti filiali, pertanto, sono disponibili per il ritiro delle borse di studio:
- Napoli, Via Toledo 177
- Napoli, Corso Umberto I° 167
- Napoli, Via Riviera di Chiaia 131
- Napoli Ag. 91, Centro Direzionale Lotto 2 B
- Napoli 90, Viale Augusto
- Napoli 89,Via P.ssa Margherita 61
- Napoli, Via Marina 20
- Casoria, Via Pio XII
- Napoli, Via Merliani
- Napoli 17, Piazza Bagnoli
- Napoli 22 Piazza degli Artisti
- Napoli 35, Via Fragnito
- Napoli 36, Via Epomeo
- Napoli 40, Via Pansini
- Napoli 42, Via Manzoni
- Napoli 44, Via Catena
- Napoli 45, Via Cardarelli
- Napoli 12, Corso Secondigliano
- Napoli 19, Via Foria
- Napoli 37, Via Nazionale delle Puglie
- Napoli 39, Piazza Cenni
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