Occupano edificio per dare una casa ai poveri, ma i Servi di Gesù li sgomberano


“Da Z.I.A A.D.A occupata buongiorno! Questa mattina il sole scalda la nuova occupazione che continua a resistere, continuate a sostenerci e a dimostrarci solidarietà, come ieri e più di ieri (…)”

Queste le parole che si leggono in un post su Facebook del movimento Magnammece ‘o pesone, che ieri ha occupato un edificio a Piazza Miraglia, nel cuore del centro storico di Napoli, nei pressi del vecchio Policlinico.

Il Movimento, da tempo, si batte per il diritto abitativo di tutta la popolazione, anche quella più indigente, che non può permettersi le spese di affitto mensili.

Ebbene, a poche ore dall’occupazione sarebbe arrivata l’intimidazione di sgombero, da parte dei proprietari dell’immobile: l’ordine dei Servi di Gesù. Nonostante l’edificio sarebbe vuoto da due anni, la comunità religiosa non avrebbe visto di buon occhio l’occupazione di quest’ultimo, stando al movimento, anche se si tratterebbe di dare un tetto a famiglie con bambini che una casa non la posseggono.

“L’ordine dei Servi di Gesù”, obietta Magnammece ‘o pesone, “ha deciso di ricorrere alla polizia e mandare in mezzo alla strada 50 persone, per perseguire, ancora una volta, i suoi interessi economici”.

I giovani militanti del movimento sostengono che, nonostante i messaggi di Papa Francesco in merito ad aprire le porte ai poveri, la Curia “ha intenzione di aprire un albergo, per avviare un’altra grande speculazione nel centro storico, e calpestare i valori della carità e della solidarietà che tanto professa.”

In vista di proteggere ciò che si è occupato, il Movimento ha invitato tutte le persone solidali alla causa ad accorrere alle 16 di oggi a piazza Miraglia, contro l’istanza di sgombero dell’edificio.


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