Addio alla banconota da 500 euro: è la più usata dalle organizzazioni criminali


Il 4 maggio la Banca centrale europea si riunisce per discutere la scomparsa delle banconote viola, una scelta che molto probabilmente verrà approvata. In molti sono coloro che le ritengono il mezzo principale del riciclaggio del denaro, delle le organizzazioni mafiose e narcotrafficanti.

“La banconota da 500 euro è la valuta ufficiale dei narcotrafficanti. Per arrivare a 500 euro ci vogliono 6 banconote da 100 dollari, quindi gli euro occupano meno spazio per essere trasportati. Due terzi delle banconote da 500 euro in Europa si trovano fisicamente in Spagna”, spiegava Nicola Gratteri, ex procuratore aggiunto di Reggio Calabria, ad una conferenza stampa su un’operazione antidroga nel 2013.

L’intento da parte della Banca Centrale era stato reso noto già a febbraio, sottolineando lo stretto rapporto tra le banconote viola e le organizzazioni criminali, aggiungendo che probabilmente avrebbero tentato di farla sparire, cercando di non riportare danni alla massa circolante della moneta.

La convinzione che le banconote da 500 euro siano perlopiù utilizzate a scopi criminali aumenta anno dopo anno, ma c’è anche chi si oppone: Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, la Banca Centrale Tedesca, sostiene che la sparizione della banconota da 500 euro potrebbe danneggiare la fiducia dei cittadini e non garantire più come prima la circolazione dei contanti.


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