Perizia al bus della morte “I freni erano manomessi”


Dopo il tragico incidente del bus avvenuto ad Avellino, la polizia si è mobilitata ed ha voluto effettuare una perizia riguardo al sistema dei freni del veicolo. Questa verifica ha avuto una durata di circa 8 ore, ma di certo ne è valsa la pena e si è riusciti ad arrivare ad una conclusione – “I freni erano manomessi”.

Il bus , guidato da Ciro Lametta, stava ritornando da un pellegrinaggio a Pietrelcina (Benevento). Purtroppo nonostante l’autista abbia cercato di frenare, il mezzo non ha risposto al suo richiamo – anche la valvola di sicurezza dei freni era compromessa.

Sostanzialmente la procura, ha montato l’impianto frenante del bus in un altro omologo mezzo riscontrando un suo malfunzionamento. Non si riesce a capire come sia potuto succedere visto che cinque mesi prima dell’incidente, il bus aveva superato la revisione. Per questo motivo si sono effettuati dei sopralluoghi sul tratto stradale per verificarne le condizioni.

In questo terribile incidente è costata la vita a ben 40 persone: la procura suppone che si tratta di un omicidio plurimo e disastro colposo a carico di Michele Renzi – responsabile della manutenzione autostradale, di Antonio Sorrentino – proprietario del mezzo, di Gennaro Lametta e di Ciro Lametta.

Un importante svolta riguardo alla dinamica di questo incidente che però verrà ulteriormente confermata dalla prossima perizia del guard rail di quel tratto di strada, la quale si effettuerà entro Marzo prossimo.


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