Benevento, bimba trovata morta. L’indagato: “Sono innocente, per me era come una sorella”


Continuano le indagini sul caso della piccola Maria trovata annegata nella piscina di un Resort del Sannio la sera del 19 giugno verso mezzanotte dopo che i genitori avevano dato l’allarme verso le 19 perchè dopo essere stata in chiesa non era tornata a casa.  L’autopsia ha rivelato che la bimba è stata violentata e poi morta per asfissia da annegamento, dunque la certezza è che si tratti di omicidio. Per ora l’unico indagato è un giovane rumeno di 21 anni che avrebbe dichiarato di averla lasciata davanti la chiesa di Santa Maria Assunta. Il rumeno dichiara, si legge sul “Mattino”: “Sono innocente, non avrei mai potuto farle del male, per me era come se fosse una sorella”. Daniel, il nome del ragazzo, si ritiene innocente e il suo avvocato, Giuseppe Maturo, ritiene che le responsabilità sulla morte della piccola Maria vadano cercate altrove e che non ci sono troppo elementi a suo sfavore.

Inoltre il giovane rumeno ha dichiarato di non aver mai incontrato la bambina da sola ma soltanto in compagnia dei genitori. Troppe cose non tornano e si spera di giungere presto alla conclusione del caso trovando il colpevole di questa bruttissima tragedia.


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