Omicidio Chiaia, il fratello fuggito forse all’estero: sarà riesumata la salma del padre


Omicidio di Chiaia, ancora non si trova Luca Materazzo. Negli scorsi giorni c’è stato un blitz della polizia, alla ricerca del fratello dell’ingegnere ucciso. Secondo quanto riferito da Il Corriere del Mezzogiorno, l’uomo – che non si trova dal 9 dicembre – potrebbe essere fuggito all’estero, portando con sé una modesta somma di denaro. Per adesso, non ci sono segnalazioni di avvistamenti, sebbene la polizia abbia diffuso ufficialmente la foto del giovane. La prova del Dna, secondo gli inquirenti, induce a ritenere che Luca abbia accoltellato a morte il fratello Vittorio, finendo così nel registro degli indagati. C’è però una novità.

Si va verso la riesumazione della salma del padre di Luca e Vittorio, morto nel luglio del 2014. La Procura, infatti, vuole capire se l’anziano è morto per cause naturali o se sia stato vittima di un’aggressione. L’uomo condivideva l’appartamento nella palazzina di famiglia assieme al figlio Luca ed alla sua compagna. Vittorio, convinto che il padre fosse deceduto per morte violenta, aveva presentato un primo esposto in Procura, chiedendo la riesumazione della salma. Il pm aveva negato la richiesta, asserendo che non ci fossero gli estremi per procedere, archiviando di fatto il caso.


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