Napoli. Arrestato noto gioielliere di via Chiaia: favorì la latitanza di Lo Russo


L.S., 42 anni, gioielliere e titolare di un noto marchio di orologi con sede nelle centrali zone di Chiaia e Vomero a Napoli, è stato raggiunto da un’ordinanza cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della D.D.A. L’uomo è ritenuto responsabile di favoreggiamento personale nei confronti di Antonio Lo Russo, esponente di vertice dei Capitoni di Miano, arrestato a Nizza nel 2014.

Il gioielliere avrebbe aiutato Lo Russo nei mesi di latitanza a Napoli, prima offrendogli un appartamento in via Chiaia, poi addirittura ospitandolo in casa propria a Posillipo. Avrebbe, inoltre, organizzato visite di familiari e affiliati, occupandosi di tutto ciò di cui avesse bisogno. A confermare i fatti, anche la moglie di Lo Russo.

Il periodo di latitanza va dal maggio 2010 all’estate dello stesso anno, durante la quale Lo Russo fuggì all’estero.


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