Sono stati dimezzati i nuovi abbonamenti Alta Velocità di Trenitalia: chi l’ha già acquistato potrà ottenere il rimborso della differenza.

Il 17 gennaio scorso erano state annunciate da Trenitalia le nuove tariffe degli abbonamenti Alta Velocità che subito avevano scatenato le ire dei pendolari per il consistente aumento, a tal punto che era stato necessario riunire un tavolo tecnico per discutere della questione.

In una nota di Trenitalia, così, si annuncia che gli abbonamenti sono stati dimezzati e per chi ha già provveduto ad acquistarli potrà avere il rimborso della differenza. La decisione è stata annunciata ieri dall’Amministratore Delegato di FS Italiane, Renato Mazzoncini, durante l’audizione in Commissione Lavori Pubblici del Senato. Questa è solo una delle prime misure transitorie adottate in attesa delle soluzioni definitive entro giugno.

Le nuove revisioni di prezzo sul fronte abbonamenti Alta Velocità, condivise con il Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, sono state annunciate oggi pomeriggio da Barbara Morgante, Amministratore Delegato di Trenitalia, nel corso dell’incontro con la Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, coordinata dal vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.

Le revisioni di prezzo saranno in vigore con gli abbonamenti di marzo, acquistabili da metà febbraio.
Ridotta quindi al 10% la crescita del prezzo dell’abbonamento (Lun-Ven, senza limiti di orario) e del 17,5% circa per l’abbonamento full (7 giorni, senza limiti di orario).

Rimangono confermate le riduzioni delle tipologie di abbonamento per la fascia 9-17, che erano state già diminuite del 15% (Lun –Ven, 9-17) e del 5% (7 giorni, 9-17).

Mazzoncini ha spiegato la possibilità di inserire in un contratto di servizio alcuni collegamenti AV in orario pendolare. Al contempo potranno essere valutati ulteriori strumenti di welfare per i pendolari, anche sulla base di quanto proficuamente realizzato in altri contesti europei.

La Roma-Napoli, per esempio, dal lunedì al venerdì costerà adesso 391 euro, dal lunedì al venerdì (ore 9-17) 303 euro, full (7 giorni) 418 euro e full (7 giorni ore 9-17) 338 euro.