Come riportato da Repubblica, il direttore del museo archeologico Paolo Giulierini ospite all’incontro “La città che cambia”, organizzato dall’associazione “VivoaNapoli” e dedicato al successo generale dei musei cittadini, ha detto: “È una stagione felice per la cultura a Napoli, è un fenomeno che non si nota in altri luoghi molto più avvezzi al turismo, come Firenze, dove ho notato una certa alienazione, ma credo sia un fenomeno fisiologico: non si può sempre crescere”.
Il museo diretto da Giulierini ha celebrato il raddoppio dei visitatori, puntando a 500mila ingressi per il 2017 “Era necessario aver chiaro fin da subito cosa fare. Una delle prossime iniziative è legata a un biglietto unico, che comprenda gli ingressi per le nostre sale e quelle di Capodimonte. Lo presenteremo la settimana prossima” ha proseguito Giulierini. Il museo archeologico nazionale sarà poi interessato da ingenti lavori finanziati dal Cipe per 20 milioni di euro. I lavori che inizieranno nel 2019 interesseranno la costruzione di una lunga ala sotterranea, destinata ad accogliere mostre e vetrine di eccellenze partenopee, collegando l’edificio alla metropolitana.