Come riportato da Il Mattino, nel corso delle indagini è stato accertato che I.D.M. aveva attribuito in maniera fittizia a E.T. il 52% delle quote societarie di una scuola paritaria primaria di Calvizzano. Quelle quote sono state sottoposte a sequestro in virtù del medesimo provvedimento: il loro valore ammonta a 122mila euro. Al termine delle formalità, D.M. che era ai domiciliari è stato rinchiuso nel carcere di Secondigliano, mentre E.T. è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.