Sgominata una piazza di spaccio: arrestato anche un calciatore


Torre Annunziata – Nelle prime ore del mattino la polizia ha smantellato un gruppo criminale dedito allo spaccio di cocaina. L’operazione è stata eseguita dagli agenti del commissariato di Torre Annunziata, guidati dal dirigente Vincenzo Gioia e dal vicequestore Elvira Arlì, insieme agli uomini del reparto prevenzione crimine di Napoli.

La zona in cui “operavano” è il cosiddetto “quadrilatero delle carceri”, tra le più attive piazze di spaccio della cittadina oplontina. In carcere sono finiti cinque pusher: A. B., A. I., A.N., C. A. e R. C.. Tutti giovanissimi in età compresa tra i 20 e i 27 anni, tutti con precedenti penali. Due di loro erano sottoposti all’obbligo di firma. Tra gli arrestati c’è anche un calciatore della Sarnese, già finito in manette alcune settimana fa.

L’operazione è stata definita dalla polizia “pesca pericolosa” per le modalità di spaccio: la droga veniva conservata su un tetto di un palazzo pericolante non accessibile. Veniva prelevata con una canna da pesca modificata alla cui estremità era attaccato del nastro adesivo per appunto “pescare” la cocaina. Un vero e proprio sistema ingegnoso messo in piedi a pochi passi dalla roccaforte del clan Gionta.

Grazie all’aiuto dei cani antidroga e degli antiesplosivi e di un elicottero che sorvegliava dall’alto e ha permesso di sgominare questa banda criminale.


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