I segreti della mente: il sistema nervoso e come funziona il cervello


Il cervello è uno degli organi più studiati di tutto il corpo umano. Considerato dagli scienziati la centrale di comando del nostro corpo. Grazie ad esso siamo in grado d’interagire con l’ambiente esterno. Eppure alcune sue aree ed alcuni suoi processi rimangono un vero e proprio mistero.

Il cervello fa parte del sistema nervoso, un’unità morfo- funzionale capace di controllare gli stimoli esterni ed interni del corpo. Attraverso di esso siamo capaci di elaborare pensieri, ricordi e sentimenti.  Il sistema nervoso si divide in centrale e periferico. Quello centrale è collocato all’interno del cranio ed è chiamato encefalo.

Esso è diviso in varie zone capaci di elaborare informazioni. Quello periferico invece è formato da fasci di nervi collegati ai vari tessuti ed apparati interni.  Grazie alla sinergica funzione di questo sistema siamo capaci di elaborare informazioni sensoriali, integrative (intese come memoria e pensiero) e informazioni motorie.

Com’è possibile elaborare queste informazioni?

Sistema nervoso periferico e centrale comunicano prendendo le informazioni dall’ambente esterno. Queste vengono elaborate e vengono emesse. Il risultato è che noi riusciamo ad interagire con tutto ciò che ci circonda tramite i sensi. Le informazioni che prendiamo vengono inviate al sistema nervoso tramite impulsi elettrici.

Sembra strano da concepire, ma il nostro corpo oltre a funzionare grazie ad una serie di reazioni chimiche è capace di creare dei potenziali elettrici. Tramite la variazione di questi potenziali vengono rilasciate sostanze chimiche che permettono di “comandare” determinate funzioni.

Bisogna infatti immaginare i nervi del sistema nervoso periferico come dei cavi che trasportano le informazioni verso il cervello e dal cervello vengono elaborate delle risposte che si traducono in azioni. Lo scopo è quello di rispondere agli stimoli che ci offre il mondo che ci circonda.

Qual’è la più piccola unità funzionale del sistema nervoso?

Tutta questa rete di circuiti, elaborazioni e risposte è possibile grazie al neurone. Esso è una cellula molto specializzata composta in un certo modo. Ha infatti un corpo cellulare circondato da una parte di diramazioni chiamati dendriti che servono per la conduzione elettrica.

Dall’altro lato del corpo cellulare si dirama un lungo filamento detto assone che porta l’impulso elettrico verso altre cellule ed è il vero conduttore dell’impulso. Egli è rivestito da una sostanza particolare detta mielina. Essa serve da isolante e fa si che l’elettricità non si disperda similmente ad un filo della corrente ricoperto dalla guaina. La mielina che avvolge gli assoni è chiamata talvolta guaina mielinica proprio perchè ha una funzione isolante.

Tutti questi neuroni, in concerto con le altre cellule accessorie compongono il tessuto nervoso, che a sua volta si assembla formando le varie parti del sistema nervoso. L’encefalo è la centrale che elabora e filtra tutte le informazioni. Grazie ad esso possiamo conservare ricordi, possiamo muoverci e provare emozioni. Ci sono varie aree deputate a queste funzioni e ciò rende questo organo una parte molto studiata proprio per capire tutti i  meccanismi che permettono all’uomo di vivere ragionando.

Rispetto al regno animale il nostro cervello è molto più evoluto e complicato. Se da un  lato questo rappresenta un vantaggio, dall’altro il sistema nervoso può subire tante anomalie. Queste anomalie possono rappresentare delle vere e proprie patologie psichiatriche, altre possono purtroppo arrivare con l’età ed altre possono svilupparsi all’improvviso e degenerare nel tempo.

Una delle malattie che potrebbe insorgere con l’età è ad esempio il morbo di Alzheimer. Essa è una forma di demenza che ha come sintomo la perdita della memoria. E’ una malattia che non  ha cura perchè non se ne comprende bene la causa. Con il tempo la malattia peggiora portando alla morte. Nel cervello si pensa che questo morbo sia causato dal mal funzionamento di determinate proteine che portano alla morte dei neuroni. Vengono colpiti i neuroni che si occupano di consolidare la memoria ed è per questo che chi ne è affetto comincia dimenticare anche gli eventi accaduti un minuto prima.

Un’altra malattia che invece riguarda i movimenti è il Parkinson. La persona affetta da questa malattia che di solito insorge dai 50 anni in poi (escluse le forme giovanili), ha difficoltà nel coordinare i movimenti. Questa malattia si manifesta a causa di un mal funzionamento dei neuroni provocata dell’accumulo della proteina alfa sinucleina. Si pensa che essa diffonda la malattia in tutto il cervello.

Un’altra malattia debilitante è la sclerosi multipla che coinvolge la mielina. Si pensa che alla base di questa malattia ci sia una reazione del sistema immunitario. Esso improvvisamente comincia ad andare contro alla stessa mielina innescando un processo infiammatorio che va a colpire il sistema nervoso centrale. L’infiammazione distrugge gli oligodendrociti, le cellule che producono mielina. Si vanno a formare delle vere e proprie placche nel sistema nervoso specialmente a livello dei nervi ottici, del midollo spinale e del cervelletto. Esistono svariate forme di questa malattia e sono tutte studiate per trovare una cura definitiva.

La ricerca è impegnata da anni per cercare delle cure a queste e ad altre malattie ed è per questo che il sistema nervoso è molto studiato, ma è anche uno dei più affascinanti ed unici visti in natura.

FONTI

“Fisiologia umana – dalle cellule ai sistemi” – Lauralee Sherwood- Zanichelli

www.alz.org

www.parkinson.it

www.aism.it


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