Gravi disagi per gli abitanti dell’area Nord di Napoli e dell’hinterland che nella giornata di oggi sono bloccati: nessun autobus è uscito dal deposito. I lavoratori protestano da ieri dopo che è stato comunicato la possibile chiusura dal 1° giugno dello storico deposito.
Quello di Garittone è un deposito strategico per la riuscita del servizio per l’area nord di Napoli, che serve circa mezzo milione di abitanti. Già oggi il servizio è ridotto all’osso. L’azienda decide unilateralmente di chiudere il deposito e destituire le linee verso altri depositi come quello di Piazza Carlo III e Cavalleggeri.
I dipendenti hanno poi precisato ieri che non verranno soppresse le linee, in quanto saranno veicolate da altri depositi, ma questa scelta comporterà dei rallentamenti in entrata e uscita dei mezzi. Di conseguenza ci saranno maggiori costi di carburante e usura dei mezzi.
La protesta va ad aggiungersi ad uno stato d’animo già in ginocchio a causa dei disservizi del trasporto dell’ANM e del fallimento dell’azienda.