Miglior cortometraggio italiano, è stato girato al MANN: andrà al Festival di Venezia

Foto di Franco Rina


È stato girato a Napoli il miglior cortometraggio italiano premiato all’undicesima tappa di CinemadaMare che ha fatto tappa nella città partenopea. Si chiama “Napoli” il film e il regista è un giovane pakistano Wali Sheikh. Il corto sarà proiettato insieme agli altri vincitori delle altre tappe del festival durante la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Complimenti da tutte le parti e in particolare dal MANN dove è stato girato. I premi a Napoli sono stati assegnati presso il teatro dell’Istituto ‘Paolo Colosimo’. Lo staff della manifestazione ha attribuito anche i seguenti premi speciali: miglior fotografia al croato Josiph Viskovic, per il film ‘The garden’, di cui ha firmato anche la regia. Miglior montaggio a Wali Sheikh, autore del film vincitore della tappa. Miglior attrice la giovane libanese Joanna Kaii, per la sua interpretazione nel film ‘Death in Naples’, dell’olandese Jacob Boorsma.

Nel corso della manifestazione CinemadaMare sono stati 110 i giovani filmakers provenienti da oltre 40 Paesi che hanno gareggiato con 15 cortometraggi. Disparati i temi affrontati: dal documentario alla commedia e al genere drammatico.

L’ideatore e direttore di CinemadaMare, il giornalista Franco Rina, ha ringraziato la Regione Campania per aver concesso di ospitare la kermesse negli spazi del ‘Colosimo’ e inoltre ha ringraziato anche il Museo Archeologico: “Ringrazio inoltre il direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, per aver permesso ai nostri filmmakers di realizzare dei lavori video all’interno del Mann, facendo interagire l’arte antica con l’arte cinematografica”.

Giulierini ha auspicato una ulteriore collaborazione tra Mann e CinemadaMare nel 2019.


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