Errori arbitrali: su 21 casi 9 sono a favore della Juve, uno per il Napoli


Il calcio è il gioco più bello del mondo ma anche il più pericoloso e spesso ingiusto. Ovviamente quando parliamo di “pericolosità” ci riferiamo allo scempio che siamo abituati ad assistere da anni: scontri, feriti, agguati e morti. Pseudi tifosi che costantemente spargono sangue innocente all’esterno dello stadio e ultimo ma non isolato esempio è quello che avvenuto a Milano nel pre- gara di Inter- Napoli.

Invece nel concetto di “ingiusto” possiamo incorporare due casi particolari: i cori razzisti e territoriali e le discutibili decisioni arbitrali. Il primo caso, di una gravità umana imbarazzante, è una piaga estesa e profonda, perverso baluardo di attacco e difesa di gruppi di tifosi che confondono gli sfottò da stadio con offese pesanti e umilianti. Un problema che sembra, all’alba del 2019, ancora irrisolvibile. Il secondo caso invece, quando si palesa offende il mondo del calcio, chi lo ama e lo segue con passione, abbassandolo da una farsa da quattro soldi.

Un atteggiamento arbitrale discutibile che si è cercato di limitare e contenere attrezzando gli stadi con le più sensibili e precise tecnologie, così da intervenire sulle decisioni a caldo e frettolose, rivedendo l’azione “in moviola”. Ma sembra che la tanto amata e critica VAR è servita a ben poco e ancora peggio il protocollo che dovrebbe elencare i casi in cui necessariamente bisogna ricorrere a questa tecnologia, sembra essere ancora più a discrezionalità dell’arbitro che regola fissa.

E a confermare la nostra tesi è proprio un esperto, che sui campi di calcio c’è stato: l’ex arbitro Luca Marelli, che nel suo blog personale, valutando nel dettaglio alcune partite critiche delle prime sei in classifica è giunto ad una reale conclusione: gli errori arbitrali ci sono stati. Ed inevitabilmente la classifica è stata artificiosamente condizionata.

Dal suo blog si legge che le sviste arbitrali sono state in totale 21. E di queste 9 solo a vantaggio della Juventus e cioè il 43% del totale. Queste stesse sviste hanno favorito la Juventus in ben 7 casi.

E per il Napoli? Il Napoli invece ha scontato tutti i suoi errori e anche quelli…degli altri. Infatti secondo Marelli, gli azzurri non hanno mai “ricevuto regali” dalle sviste arbitrali. Anzi, in onor del vero, l’ex arbitro specifica che il Napoli è stato protagonista di un solo favore, e cioè il negato rigore all’Inter nella partite del 26 dicembre.

In particolare quattro partite sono state compromesse dalle decisioni sbagliate degli arbitri, soprattutto sulle decisioni prese in merito ai calci di rigore da assegnare o meno:

Fiorentina-Roma (1-1): con un rigore dubbio assegnato alla Fiorentina.

Napoli-Chievo (0-0): in cui sono stati negati agli azzurri due calci di rigore per due falli commessi ai danni di Zielinski e Callejon.

Torino-Juventus (0-1): in questa partita è stato negato un rigore ai granata.

Juventus-Sampdoria (2-1): partita vinta dai bianconeri grazie ad un rigore concesso alla Juventus, molto dubbio e per  un goal annullato alla Sampdoria per eccesso di zelo.

Insomma se le tesi di Marelli fossero esatte, l’attuale classifica di Serie A sarebbe decisamente artefatta e non veritiera.


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