Pecoraro: “Fermeremo le gare in caso di cori razzisti già dalla prossima gara”


Giuseppe Pecoraro, ex prefetto e attuale procuratore della Federcalcio ha espresso quella che sarà la nuova e durissima linea che gli addetti del calcio dovranno seguire in caso di cori razzisti o di odio territoriale. Troppi sono stati in questa prima metà di anno calcistico, gli episodi vergognosi e beceri che hanno sporcato il mondo del calcio e che umiliano l’Italia agli occhi dell’Europa.

Per tale motivo, come ha detto a Il Mattino, non ci sarà più comprensione né tolleranza verso coloro protagonisti e autori di questi episodi:Se agli ispettori della procura viene affidato l’incarico di fermare le partite in caso di cori, lo faranno. Noi siamo pronti già dalla prossima giornata di campionato. Che sia il delegato della procura della Figc o il responsabile dell’ordine pubblico, poco importa. Quel che conta è che se si dovessero ripetere le scene di Inter- Napoli, ci sia chi prende delle decisioni. Perchè il calcio non può essere ostaggio di poche centinaia di tifosi”.

Infatti durante la gara di campionato di Inter- Napoli è mancato proprio una personalità capace o addetta a prendere una severa e incisiva decisione, problema che Pecoraro promette di risolvere: Gravina dice che gli arbitri non possono occuparsi anche di interrompere la partita. Va bene così. Ora la proposta arriverà al consiglio della Figc, e se ratificata saremo pronti: chi sta fuori al terreno di gioco ha una percezione che chi sta dentro non ha. Quel che conta ora è avere delle regole e rispettarle. Prima l’ispettore federale segnalava all’arbitro i cori e basta. Ora potrebbe avere un ruolo ben diverso e cioè quello di dire stop“.


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