Queste le sue dichiarazioni ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno:
“E’ indubbio che sospendere una partita e immaginare che ci sia un deflusso regolato quando ci sono decine di migliai di spettatori, si sospende la partita ed è tutto fatto. Non è così semplice, ogni decisione porta a delle conseguenze.
Io stimo l’allenatore del Napoli per la persona che è, ma non decide lui, bisogna semplicemente pensare alle conseguenze. Una volta uscita dal campo, il problema per quella squadra è finito là. Al contrario per chi sta fuori a gestire migliaia e miglia di decine di flussi di spettatori, il loro problema non è finito ma è appena iniziato.“