Bomba contro Sorbillo: “Colpiscono me per scoraggiare tutti”


Napoli – Una città scossa e amareggiata è quella che si è svegliata stamattina alla notizia della bomba scoppiata nel locale di Gino Sorbillo in via dei Tribunali. Una sconfitta per “la Napoli buona” come l’ha definita il pizzaiolo, che da anni cerca di risollevare l’opinione della città partenopea.

Colpire Sorbillo ha voluto dire colpire in qualche modo il simbolo di Napoli, quello della gioia nel mangiare una pizza in compagnia, quella del panificato più buono e più gradito nel mondo. Eppure Gino non si ferma e promette a tutti che aprirà presto.

Il pizzaiolo del centro storico di Napoli è intervenuto anche a Radio Crc dichiarando: Colpiscono me per scoraggiare tutti. Se Gino Sorbillo viene attaccato in modo così eclatante, può essere un modo importante per scoraggiare anche i più piccoli ad investire a Napoli”.

“Cosa si prova a subire un nuovo attacco della criminalità? – ha aggiunto Sorbillo – Fa cadere le braccia, pensavamo di essere in un momento migliore. Ma nella guerra tra bande che vogliono affermare il proprio dominio su diverse zone di Napoli succede anche questo. Hanno colpito un simbolo della legalità, del riscatto di Napoli, della rinascita come può essere la pizzeria Sorbillo.

Come cinque anni fa, sono stato subito operativo. Dopo lo scoppio della bomba alle due di notte, ci siamo subito attivati, abbiamo messo in moto la macchina con mio fratello e con i manutentori per riaprire il prima possibile. Ho chiesto scusa alle persone che si sono spaventate per questo atto vile. Siete tutti invitati alla mia riapertura”.


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