Starace nel post riporta la soluzione adottata dal Comune di Napoli, in merito alla questione: “L’unico provvedimento del Comune è stato quello di transennare un breve tratto di marciapiedi (ciò evidenzia che c’è anche un rischio per i passanti). L’inverno ci riserva sicuramente delle violente mareggiate. La base dell’arco potrebbe quindi spostarsi ulteriormente e farci perdere per sempre l’ultima testimonianza dell’antico molo borbonico; ma probabilmente ai vertici del Comune, della Soprintendenza e dell’Autorità Portuale ciò non interessa”.
L’antico arco borbonico si trova sul lungomare di Napoli un tempo denominato dai napoletani “Chiavicone“. Prima della colmata e del risanamento che dotò Napoli di fogne, quello era un approdo borbonico del 1700 – racconta Bukaman – ed era situato all’altezza di Giorgio Arcoleo. Con la costruzione della fogna su spostato e trasformato in sbocco della stessa. alla fine del 1800. E’ un pezzo di storia della città e va salvato.