Stupro Circumvesuviana, il racconto della ragazza:”Ero annientata, non riuscivo a urlare”


Nel tardo pomeriggio, martedì 5 marzo, una ragazza, di ventiquattro anni, ha subito uno stupro di gruppo sulla fermata della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. Nelle prime ore del mattino sono partite le ricerche degli aggressori e, oggi, sono noti i nomi e le facce dei ragazzi.

Sono tre gli aggressori della ventiquattrenne, presentati alla donna da un’amico in comune: A. S. (classe 2001), A. C. (classe 200) e R. B. (classe 2000). Il branco ci aveva già provato altre volte, senza esito. Quel pomeriggio i tre si scusarono per le avance dei giorni precedenti, fingendosi semplici amici alla vittima e ingenuamente lei ha creduto a quelle parole.

Il gruppo, come riportato di età inferiore alla giovane, la portarono in un piccolo vano di un’ascensore fuori uso, usato per i portatori di handicap ed è in quel posto che avvenne l’abuso sessuale. La ragazza ha riconosciuto subito gli aggressori, attraverso le immagini dalle telecamere della stazione.

Arrestati, attraverso un blitz di ieri mattina, i tre molestatori sono accusati di violenza sessuale di gruppo. Infatti, Giorgio Zinno, primo cittadino della città di San Giorgio, annuncia: “Presi i tre animali”. La speranza, ora, per tutti, è che vengano puniti come spetta.

“Ero senza forze, non riuscivo neppure ad urlare, ero annientata dalla paura, temevo che mi picchiassero, ero completamente incapace di reagire. Solo quando mi hanno lasciata, sono tornata nella zona dei binari, mi sono seduta su una panchina e ho iniziato a piangere. Accanto a me, si è avvicinato un ragazzo che mi ha aiutato a contattare mia madre” – questo il racconto della ragazza, che resterà segnata a vita dall’episodio.


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