Vandali alla Reggia di Caserta? No, è una fake news. Scritte di oltre 70 anni fa


Una notizia pubblicata da ieri su un noto quotidiano napoletano, che denunciava un presunto atto di vandalismo sullo scalone d’onore della Reggia di Caserta, ha creato molto scalpore tanto da essere ripreso anche da altri siti. Nel pezzo si scrive che alcuni visitatori avrebbero inciso delle scritte e alcuni disegni osceni sul marmo, con un coltello, così i responsabili del laboratorio di restauro si sono messi all’opera per redigere rapporto.

La Reggia di Caserta ha comunicato gli esiti degli esami, chiarendo che si tratta di scritte risalenti molto probabilmente alla seconda guerra mondiale. Nell’articolo, inoltre, è presente una foto dove si legge chiaramente la data.

Nell’articolo citato, inoltre, parla di una Reggia che sarebbe tornata ad essere indifesa, abbandonata, dimenticata, usando parole e toni molto forti verso l’attuale gestione del sito.

“Le iscrizioni sul marmo della balaustra dello scalone della Reggia di Caserta – spiegano i responsabili del laboratorio – presenti anche sui basamenti delle colonne del vestibolo superiore, sono state realizzate in vari periodi risultando annerite dalla polvere e dai depositi incoerenti accumulati nei solchi delle incisioni. Tali scritte si evidenziano con date del 1827,1838, 1898, fino ad arrivare al 1944, 1953 e 1985. L’esame effettuato non evidenzia ulteriori iscrizioni riconducibili a periodi recenti”.

L’episodio segnalato, quindi, non è assolutamente recente e non si può pertanto denunciare una scarsa sorveglianza del personale della Reggia di Caserta. L’Amministrazione della Reggia ricorda che il Direttore a interim della Reggia Antonio Lampis ha disposto la verifica settimanale del decoro museale incaricando i funzionari preposti alla tutela e alla sicurezza di monitorare le aree del palazzo e del parco vanvitelliano.


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