Noemi. Confermato il fermo ai fratelli Del Re: il dettaglio che li ha incastrati


E’ stato convalidato il fermo in carcere ai fratelli Antonio ed Armando De Re. Ed è stata proprio la moticicletta, una Bonelli gialla a confermare agli inquirenti che erano proprio loro i “due sospettati” presenti in Piazza Nazionale, quando è stata ferita gravemente la piccola Noemi. La stessa moticicletta che i due avevano rubato un anno fa a Vietri e che per due settimane è stata vista percorrere le vie di Napoli con in sella i due fratelli.

Per quanto riguarda il movente, le indagini spingono su una pista in particolare e cioè: la vendetta pianificata dai fratelli Del Re verso Salvatore Nurcaro per aver picchiato Stanislao Marigliano, figlio di Antonio e nipote di Concetta Formicola. Fatto accaduto lo scorso 16 aprile e che i fratelli Del Re non hanno perdonato, essendo legati da attività illecite oltre che da rapporti di amicizia al clan Formicola.

Inoltre, come emerge da alcune dichiarazioni raccolte dagli investigatori, l’obiettivo dell’agguato, Salvatore Nurcaro non era di certo un agnellino. Anzi il suo carattere forte e violento era ben noto a tutti, al punto tale che anche il padre di Salvatore non condivideva il suo modo di agire e di comportarsi. Infatti come rivela il Corriere del Mezzogiorno, quando è stato trasportato in Ospedale dopo l’agguato si è rivolto con parole poco carine verso la madre dei suoi figli ed ex moglie, imparentata con la famiglia Formicola, chiamandola “infame” e allontanadola da lui.

Ora i due fratelli resteranno in carcere. Armando perchè esecutore materiale dell’agguato e Antonio perchè ha aiutato il fratello, anche se la sua fedina penale è praticamente pulita, nonostante figlio di un noto boss.

 


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